Nunzio Scolaro: “Mi metto in gioco con questa candidatura”
Classe 1975, aspira alla presidenza del Comitato Provinciale Fidal di Messina: “Sin da quando avevo 7 anni sono innamorato di questo sport ed ancora oggi inseguo dei piccoli traguardi personali. I risultati di questi due anni si sono visti, penso che tutti abbiano capito come agisco e che apprezzo molto il dialogo tra le parti”.
Candidato alla presidenza del Comitato Provinciale Fidal di Messina, Nunzio Scolaro presenta i punti cardine del suo programma. La passione per l’atletica la molla principale per chi, a 41 anni, vuole adesso raddoppiare gli sforzi.
Presto tornerà, infatti, a gareggiare, ma forte dell’esperienza accumulata aspira, soprattutto, a compiere il grande salto: “Sin da quando avevo 7 anni sono innamorato di questo sport – spiega – ed ancora oggi inseguo dei piccoli traguardi personali. Lo sport è stato sempre il mio pane quotidiano, poiché anche da ragazzo mi impegnavo molto nell’organizzazione delle gare di diverse discipline. Il percorso nel mondo dell’atletica mi ha portato a diventare anche tecnico e giudice, apprezzando a 360° tutto ciò che esso rappresenta. All’inizio ho dato un mano per l’organizzazione del Grand Prix, ho collaborato nello staff di Giuseppe Locandro e da consigliere mi sono occupato del settore Master e dell’impiantistica. Adesso ho maturato l’idea di mettermi in gioco con questa candidatura”.
Uno sguardo al passato ed uno al futuro. “Il nuovo viene visto con un po’ di diffidenza, ma personalmente ho sempre lavorato con la passione che mi contraddistingue ed in questi due anni credo che i risultati siano sotto gli occhi di tutti. E’ importante avere nuove idee e cercare di trasferirle agli altri. Penso che tutti abbiano capito come agisco e che apprezzo molto il dialogo tra le parti”.
Come e dove intervenire nel prossimo quadriennio? “Il Comitato provinciale è una diretta emanazione del Nazionale e di quello Regionale, dunque prima di agire dovremo essere messi al corrente delle nuove normative in ambito territoriale. Ci sarà una trasformazione con grandi cambiamenti pure dal punto di vista economico. Il presidente della FIDAL Sicilia Paolo Gozzo dovrà dare le nuove disposizioni al fine di proiettare la Federazione in una dimensione diversa. Siamo pronti ad accettare le sfide”.
Il rapporto con le scuole è un tema importante? “Lavorare con le scuole è un obiettivo primario e diventa indispensabile sia per la Federazione che per le singole società. Fare innamorare di questo sport i ragazzi non è mai semplice, anche perché il calcio ed altre discipline di squadra li attirano di più”.
Come verrà risolto l’annoso problema legato alle strutture? “E’ in questo momento la tematica più delicata da affrontare. A Messina abbiamo il Cappuccini, uno dei tre campi d’atletica omologati in Sicilia per le gare su pista che non versa in ottimali condizioni. Gli interventi fatti sono stati prevalentemente a carico del Comitato e dei volontari. Attraverso un dialogo con il Comune sono emerse, comunque, buone prospettive e se da Palazzo Zanca si verrà fuori dalla situazione che li ha bloccati nella manutenzione ordinaria avremmo un campo sostanzialmente nuovo, essendo stato rifatto per i CNU del 2012. C’è da occuparsi anche del “Santamaria – Ex Gil” e dovrebbe essere realizzato, inoltre, un percorso podistico all’interno di Villa Dante. In provincia, la situazione è nel complesso preoccupante. Vi sono impianti a Barcellona e Villafranca e poi a Patti e Gioiosa Marea che si presentano tutt’altro che bene. Sul versante jonico c’è la pista di Savoca. Tutte queste strutture avrebbero bisogno di essere rimodernate e servono, dunque, dei fondi da impiegare”.
Quali i numeri attuali del movimento? “Messina è una realtà forte, avendo avuto 21 società affiliate nel 2016. Una buona parte di esse ha la capacità di partecipare ad alti livelli con i propri atleti e anche di organizzare degli importanti eventi. Ai sodalizi storici si affiancano nuove realtà e si sta riscoprendo il vivaio”. “Nei quattro anni – chiude Scolaro – l’obiettivo principale sarà supportare in tutti i modi le società nell’organizzazione e promozione delle gare, confidando che possano essere sempre qualitativamente migliori. La Messina Marathon, la Mezza Maratona di Capo d’Orlando e il Giro Podistico a Tappe delle Isole Eolie sono i tre appuntamenti attualmente inseriti nel calendario nazionale dalla FIDAL. Speriamo che tante altre competizioni possano seguire questo esempio”.