Terzo oro olimpico al Campaccio: Kipruto la stella
Venerdì 6 gennaio 2017 la “Special Edition”. Al via il Campione Olimpico dei 3000 siepi, dopo i due ori della gara femminile.
E sono tre. Tre ori olimpici, tre campioni assoluti, tre eccellenze che sono tre stelle che brilleranno venerdì 6 gennaio 2017 in occasione della ‘Special Edition’ del Campaccio Cross Country, quella legata al 60° anno ed ai suoi festeggiamenti.
Terza tappa del Iaaf Cross Country Permit, sarà un’edizione che rimarrà nella storia anche grazie al nuovo nome che si aggiunge alla lista di blasonati campioni già annunciati a metà dicembre. Sui prati di San Giorgio su Legnano attorno allo Stadio Angelo Alberti vi sarà anche il keniano Conseslus Kipruto, medaglia d’oro nei 3000 siepi alle Olimpiadi di Rio 2016. Dopo Faith Kipyegon oro olimpico nei 1500 metri che sfiderà Ruth Jebet anch’essa oro a Rio ma nei 3000 siepi, anche la gara maschile vedrà al via un campione olimpico in carica. Come per Ruth Jebet anche Kipruto è specialista delle siepi e di conseguenza un atleta di grande spessore anche nelle corse campestri, ma al Campaccio le insidie esistono e niente è già scritto, niente è scontato. Questa è la grande forza e fascino di una corsa campestre leggendaria. Conseslus ha un personale di 29’24” sui 10000 metri, la sua sfida sarà dunque affrontare e vincere nei cinque giri pieni di curve e gobbe del percorso, 10km una distanza forse a cui non è abituato, lui che ama allenarsi e distinguersi in soli tre chilometri di gara.
Kipruto ha solo 22 anni ma a guardare il suo palmares di vittorie sembra che sia ‘in pista’ da una vita. Nei 3000 siepi oltre all’oro olimpico e al record olimpico ottenuto, ha vinto undici volte nei Meeting della Diamond League compreso il Golden Gala di Roma nel luglio scorso, vanta due medaglie d’argento alle ultime due edizioni dei Mondiali di atletica a Mosca 2013 e Pechino 2015, è stato Campione Mondiale Junior a Barcellona nel 2012. Cross del Campaccio però che deve altresì registrare purtroppo la defezione del keniano Paul Tanui dovuta a problemi legati al visto sul passaporto e quindi impossibilitato ad arrivare in Italia, così come la gara femminile perde purtroppo una sicura protagonista. L’azzurra Veronica Inglese è costretta a rinunciare poiché i postumi dell’influenza, che già la costrinse ad alzare bandiera bianca agli Eurocross di Chia Laguna lo scorso 11 Dicembre, si stanno facendo sentire. La condizione fisica precaria le rende impossibile la partecipazione al Campaccio.