“2^ Coppa Sant’Agata” sotto il segno di Spinali e Tasca
Per Spinali, nativo di Augusta, è subito bis, con record del percorso. Prova maiuscola per Clara Tasca atleta gelese tesserata per la Catania 2000. La 2° Coppa Sant’Agata rientrava nell’ambito della settimana dello sport agatino.
Lo sport e la devozione, la sfida e la festa, una corsa che è storia e che da due anni a questa parte ha ripreso il suo cammino con la testa alta, con la voglia di guardare sempre avanti, senza mai dimenticare il passato. La 2° Coppa Sant’Agata – Trofeo Runcard, che si è disputata ieri pomeriggio a Catania, ha fatto “parlare” non solo per i suoi circa 250 atleti iscritti, ma anche per la buona partecipazione di pubblico, l’ottima organizzazione (la prima ad opera della Fortitudo Catania del presidente Milotta) il buon apporto istituzionale dell’amministrazione comunale etnea, del Coni regionale e quello sul campo della polizia Municipale, con il lavoro meticoloso e professionale del Gruppo Giudici “Alfio Vittorio Pistritto”.
Il tutto per una conferma, che questa gara è stata è, e dev’essere, la gara della città di Catania. Lo spettacolo poi è stato garantito anche da un percorso veloce disegnato nel cuore del capoluogo etneo, dieci giri per un totale di dieci chilometri, da correre tutti d’un fiato. A vincere, bissando il successo dello scorso anno è stato Luigi Spinali (Atletica Augusta) che ha anche stabilito il record del tracciato ritoccando il suo stesso tempo della passata edizione, fermando il cronometro a 32’44. “E’ stata una gara dura – ha detto Spinali – venivo dalla mezza di Ragusa (vinta anche quella n.d.r.) e la condizione ne poteva risentire ma devo ringraziare la mia squadra (Augusta) e il coach Pafumi che mi hanno consentito di recuperare bene ed allenarmi ancora meglio”. Prossimi impegni per Spinali la maratonina di Capo d’Orlando e la trasferta a Malta del prossimo 5 marzo.
La gara: Spinali è partito forte e dopo un giro e mezzo di studio ha rotto gli indugi prendendo un discreto margine di vantaggio sugli inseguitori; vittoria dunque mai messa in discussione ma non sono mancati concentrazione ed impegno per tenere a bada e soprattutto a distanza “di sicurezza” il triathleta più forte che l’Italia al momento può vantare, il trentino Alessandro Degasperi, in Sicilia con il suo team, per preparare con un clima più confortevole la sua stagione 2017. In mattinata 100 km in bici su e giù per le colline etnee, di pomeriggio la gara, anche così si prepara un iron. Terzo Alessandro Vizzini che fino all’ultimo ha tentato di insidiare Degasperi senza riuscirci.
Tutto facile nella gara al femminile per la favorita della vigilia Clara Tasca che ha fatto corsa a se fermando il crono a 39’40 record del percorso. L’atleta gelese in forza alla Catania 2000 ha così commentato la sua gara: “dedico questo successo alla mia società (la Catania 2000 n.d.r.) e in particolare al Direttore tecnico Emanuele Biancarosa. Gara bella, che ho ben interpretato, sono felice che sia andato tutto bene”. Per Clara Tasca, gli italiani di cross di Gubbio sono il primo obiettivo della stagione. Alle spalle dell’allieva di Massimo Bianca è giunta Lucia Signorello (Atletica Fortitudo Catania) staccata di quasi due minuti, terza Laura Paola Torre (Sal Catania).
I MESSINESI – Quattro gli atleti della Stilelibero di scena a Catania, autori di ottime prestazioni. Ventunesimo tempo in classifica generale per Corrado Fonseca (37’39), poi Alessandro Princiotta (39’16’, secondo nella categoria M55), Giuseppe Ripepe (39’39), Salvatore Irrera (55’17, primo nella categoria M75). Con loro Nunziantonio Moschella del Marathon Club Taormina, che ha chiuso il percorso in 44’21.
Archiviate le prime posizioni la festa è stata tutta per gli amatori, in 209 hanno tagliato il traguardo di Via Vittorio Emanuele all’altezza del Palazzo della Cultura quartiere generale della manifestazione, e nella cui sala congressi si è tenuta la premiazione finale. Nutrito anche il numero di ospiti intervenuti (la manifestazione podistica di fatto ha chiuso la settimana di sport agatina) che si sono alternati per premiare i primi 5 uomini e le prime 5 donne della graduatoria; dall’assessore regionale al Turismo e Sport Anthony Barbagallo, al presidente del Comitato per la festa di Sant’Agata Francesco Marano, passando dal presidente del Coni Sicilia Sergio D’Antoni, al vice presidente del comitato regionale della Fidal Sicilia Davide Bandieramonte, al suo successore al comitato di Catania Giuseppe Sciuto, fino a Valentina Scialfa assessore allo sport del comune di Catania a ad Orazio Arancio consigliere regionale del Coni. Infine il direttore tecnico della Coppa Sant’Agata Pippo Leone ha premiato due atleti tesserati Runcard giunti insieme al traguardo: Giuseppe Condorelli e Gianluca Porcedda. Tra gli ospiti della manifestazione anche l’ex calciatore del Catania Calcio Peppe Mascara, presenza simbolica la sua, nel decennale della morte dell’ispettore Capo di Polizia Filippo Raciti perito durante gli incidenti scatenati da una frangia di ultras catanesi contro la Polizia, intervenuta per sedare i disordini alla fine del derby siciliano tra Catania e Palermo. Una presenza, nel ricordo, per ribadire che lo sport è e solo vita.
Classifica Uomini
1) Luigi Spinali (Atletica Augusta) 32’44
2) Alessandro Degasperi (US Monte Baldo) 33’09
3) Alessandro Vizzini (Atletica Monti Rossi Nicolosi) 32’11
4) Luca Stagno (Atletica San Pietro Clarenza) 34’23
5) Pietro Leone (RCF Roma Sud)
Classifica Donne
1) Clara Tasca (Catania 2000) 39’40
2) Lucia Signorello (Atletica Fortitudo Catania) 41’32
3) Laura Paola Torre (Sal Catania) 42’16
4) Liliana Scibetta (Pro Sport Ravanusa) 42’32
5) Mika Iwaguchi (Fiamma San Gregorio) 42’41