Cresce l’attesa per la Giulietta&Romeo Half Marathon
Giorno di vigilia per la decima edizione, che si correrà questa domenica 12 febbraio, ma che già domani venerdì 10 vedrà il via ufficiale con l’apertura alle ore 15 dell’Expo Sport, punto di ritrovo di tutto l’evento dove transiteranno gli oltre 8mila partecipanti.
Giorno di vigilia per la decima edizione della Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon, che si correrà questa domenica 12 febbraio, ma che già domani venerdì 10 vedrà il via ufficiale con l’apertura alle ore 15 dell’Expo Sport, punto di ritrovo di tutto l’evento dove transiteranno gli oltre 8mila partecipanti iscritti per ritirare il pettorale, il pacco gara e poi per le premiazioni ed il pasta party finale.
I RECORD – Come sempre sarà una gara dall’alto livello tecnico dove soprattutto al femminile si proverà ad abbassare il primato del percorso di 1h09’45” firmato nel 2014 dall’olimpionica vicecampionessa mondiale ed europea Valeria Straneo. Un albo d’oro quello della mezza maratona veronese che ha visto in questi dieci anni anche la vittoria nel 2009 di Stefano Baldini medaglia d’oro di Maratona alle Olimpiadi di Atene nel 2004. Gara maschile che invece vanta un record di 1h00’51” fatto sempre nel 2009 dal keniano William Kibor.
GARA FEMMINILE – Sarà l’olimpionica di Rio 2016 portacolori del Barhein Mimi Belete Gebregeiorges la favorita e colei che proverà a limare il record della gara. L’asiatica è un’esordiente sulla distanza dei 21km, ma ha raggiunto in pista notevoli risultati. Nel 2011 è stata finalista, settima, nei 1500 metri ai mondiali di atletica di Daegu così come si è piazzata undicesima nel 2015 nei 5000 ai Mondiali a Pechino. Nei Campionati Asiatici prima nei 5000 metri ha vinto la medaglia d’Oro nel 2010 e poi l’argento nei 1500 metri nel 2014. Alle Olimpiadi di Rio 2016 ha partecipato alla semifinale dei 5000 metri. Come avversarie troverà un trio tutto italiano formato dalle azzurre Rosalba Console, Fatna Maroui seconda classificata a novembre alla Maratona di Firenze e Giovanna Epis undicesima in 2h35’37” nel 2016 alla Maratona di Francoforte. Sarà di sicuro protagonista nella lotta per il podio anche Judit Varga quarta nel febbraio scorso in 1h16’33”.
GARA MASCHILE – Tra gli uomini sarà sfida tutta di marca keniana con il pettorale numero 1 affidato a Bernard Bett vincitore l’anno passato e quindi chiamato a difendere il titolo. Vanta un primato personale di 1h00’36” e troverà come antagonisti Edwin Koech il vincitore della Maratona di Verona del 2016 con un più che valido 2h10’53” che è anche il suo primato personale in quanto fu l’esordio sulla distanza dei 42km. A luglio del 2016 in Sudafrica alla mezza maratona di Port Elizabeth ha corso in 1h00’16” quindi ha tutte le carte in regola per fare un grande gara domenica e puntare al gradino più alto del podio. Ancora al via Ishmale Kalale, giovanissimo classe 1995, secondo alla Gensan Giuliette e Romeo nel 2016 e vincitore sempre l’anno passato del Giro Podistico di Rovereto.
Pettorale numero 4 a Robert Ndiwa profondo conoscitore ormai delle strade veronesi viste le sue diverse partecipazioni. Sua la vittoria del 2013 quando ha firmato anche il suo primato personale di 1h02’03” e secondo posto nel 2015. Pettorale 5 affidato a Francesco Bona vincitore della Maratona di Reggio Emilia a dicembre. Gli altri italiani in gara da segnalare Manuel Cominotto settimo a Torino Maratona nell’ottobre scorso e poi l’azzurro di corsa in montagna Xavier Chevrier che nel 2016 ha fatto eccellenti risultati anche su strada tanto da meritare la maglia azzurra in occasione dei Campionati Europei di Atletica di Amsterdam. Pettorale 8 per il bergamasco Giovanni Gualdi in carriera da professionista Campione Italiano di Maratona nel 2011 e settimo nel febbraio 2016 nella nostra mezzamaratona.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori