Il volo di Filippo Randazzo a 8,05 nel lungo

Michelangelo Granata Posted On 21 Febbraio 2017

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Foto di Giancarlo Colombo (sito FIDAL)

Marcell Jacobs 8,06, Filippo Randazzo 8,05, Andrew Howe 8,01. Otto per tre, questi i numeri agli Assoluti indoor di Ancona, nudi e crudi ma di un valore infinito e storico. In una gara stellare, alle spalle di Jacobs, a sorpresa ma non troppo, si piazza il 20enne Filippo Randazzo, un nome da tempo nel mirino di tanti, nel 2015 medaglia di bronzo agli Europei juniores e campione italiano assoluto a Torino. Il catanese di San Cono, allenato da Carmelo Giarrizzo, sigla 7,92 alla terza prova (aveva un personale di 7.86) e, dopo due nulli, un immenso 8,05, quarta prestazione mondiale stagionale (terza europea) e quinta prestazione italiana all-time al coperto.

Il calatino Filippo Randazzo è il primo siciliano a superare la barriera degli otto metri. E per accostarci a un altro muro, quello dei sette metri, il primo della nostra terra ad andare oltre questo limite è stato Giuseppe Castrone (Lib. Palermo). Nato a Palermo il 13 febbraio 1926, a 20 anni riuscì in tale impresa nel capoluogo regionale il 12 maggio 1946. Terzo in Italia dietro Egidio Pribetti (7,30) e Lorenzo Toso (7,02). Sono trascorsi così la bellezza di 71 anni per toccare la sabbia un metro più in là.

Lo strepitoso salto di Randazzo ad Ancona

Le parole di Filippo il giorno dopo il salto della storia: «Mi sveglio ed è tutto vero! Ce l’ho fatta! Entro a far parte del club degli 8 metri! Che emozioni la gara di … Qualcosa di incredibile. Il pubblico si è rivelato fondamentale. Grazie a tutti!». Così Filippo Giarrizzo: «Basterebbe una piccola manutenzione urgente alla pista di atletica sia di Valguarnera (qualche scollamento del manto dove stacca per i salti) che di Enna (la sabbia della pedana è troppo dura e si rischiano seri infortuni). Questo il premio che si aspetta Randazzo, visto che nelle prossime settimane (dal 3 al 5 marzo, n.d.r.) dovrà prepararsi in questi due impianti per gli Europei di Belgrado e dopo chissà forse anche per i Mondiali estivi e nel 2020 per qualcosa che non oso nominare a forma di Cinque Cerchi».

OLTRE GLI 8,00 NEL MONDO INDOOR 2017

8.08 Jean Pierre BERTRAND 92 FRA 1. Tignes-le-Lac, 03.01

8.07 Lamont Marcel JACOBS 94 ITA OC Ancona, 04.02

8.06 Julian HARVEY 95 USA 1. Fayetteville, 10.02

8.05 Grant HOLLOWAY 97 USA 1. Blacksburg, 21.01

8.05 Godfrey Khotso MOKOENA 85 RSA 1. Karlsruhe, 04.02

8,05 Filippo Randazzo 96 ITA 2 Ancona, 18.02

8.01 Damarcus SIMPSON 93 USA 1. New York, 28.01

QUINTO ITALIANO DI SEMPRE AL COPERTO

8,30 (1) HOWE Andrew 12.05.85 Birmingham, 4-3-07

8,26 (2) EVANGELISTI Giovanni 11.09.61 Lievin, 21-2-87

8,07 (1) JACOBS Lamont Marc. 26.09.94 Ancona, 4-2-17

8,06 (1) TREMIGLIOZZI Stefano 07.05.85 Ancona, 23-2-14

8,05 (2) RANDAZZO Filippo 27.04.96 Ancona, 18-2-17

8,03 (1) DONATO Fabrizio 14.08.76 Ancona, 19-2-11

7,97 (1) BIANCHI Simone 27.01.73 Genova, 22-2-97

7,96 (1) TRENTIN Nicola 20.06.74 Genova, 21-2-04

7,96 (1) CATANIA Emanuele 03.10.88 Ancona, 3-2-13

7,94 (2) CHERUBINI Claudio 29.04.60 Firenze, 22-1-86

7,93 (3) PIOCHI Marco 01.01.57 Milano, 1-2-84

7,93 (4) OJIAKU Kevin 20.04.89 Ancona, 18-2-17

I MIGLIORI CATANESI NEL LUNGO

8,05 Filippo Randazzo 27/04/1996 -20- Ancona, 18/02/2017

7,90 Ferdinando Iucolano 07/08/1980 -26- Rieti, 21/05/2006

7,38 Giovanni Iucolano* 03/08/1947 -22- Catania, 28/06/1970

7,24 Gabriele Scollo 27/08/1986 -24- Sassari, 15/07/2010

7,23 Mauro Cavallaro 18/04/1960 -24- Siracusa, 02/06/1984

7,13 Pierfilippo Mocciaro* 22/02/1968 -23- Palermo, 11/05/1991

7,11 Sebastiano Roccaforte 1963 -20- Catania, 28/06/1983

7,09 Marcello Sinatra 1958 -23- Rovereto, 13/06/1981

7,08 Graziano Bellia 1967 -19- Valguarnera En, 23/08/1986

7,07 Domenico Roccaforte 14/02/1941 -21- Catania, 24/04/1962

7,07 Riccardo Bonsignore 1965 -2-2 Catania, 03/07/1987

7,00 Antonio Richichi 1977 -16- Catania, 15/05/1993

6,99 Giuseppe Rapisarda 1960 -18- Palermo, 25/07/1978

6,96 Francesco Castro 1964 -19- Catania, 16/04/1983

6,92 Ignazio Russo 10/01/1938 -20- Catania, 05/07/1958

6,92 Giuseppe Distefano 01/04/1941 -21- Catania, 29/08/1962

* Iucolano nato a Vittoria, ma catanese d’adozione.

Mocciaro di Nicosia. Nato a Enna, si è poi trasferito a Catania e gareggiava con la Libertas Catania.

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Michelangelo Granata

Nato a Catania, si è appassionato all’atletica leggera sin da ragazzo, affascinato da un articolo di Roberto Luigi Quercetani (nato a Firenze il 3 maggio 1922), letto per caso su «La Gazzetta dello Sport». I continui contatti con Quercetani (RLQ), il suo Maestro - fondatore nel 1950 e primo presidente dell’A.T.F.S. (Association of Track and Field Statisticians), l’Associazione Mondiale degli Statistici di Atletica Leggera - i suoi libri come «Atletica Mondiale 1864-1968» e «International Athletics Annual», le visite a casa sua a Firenze per consultare la sua immensa biblioteca, l’hanno plasmato nella ricerca storica e statistica dell’atletica leggera. Topo di biblioteca e membro dell’A.T.F.S., ha seguito tutti gli avvenimenti internazionali che si sono svolti in Italia dal 1972, come i Campionati Europei del 1974, la Coppa del Mondo 1981, i Mondiali 1987. Socio dell’A.S.A.I., l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” che si è costituito il 1° maggio 1994 a Brescia e che può vantare ad oggi 30 libri, le liste italiane di ogni tempo e la storia dei Campionati italiani di atletica. Trascinato da Ugo Politti (scomparso nel 1992), pioniere dell’attività amatoriale in Sicilia, ha collaborato con lui nelle varie organizzazioni delle gare, praticando nel contempo da atleta amatore il mezzofondo e fondo dagli 800 metri alla mezza maratona. Sempre con Politti e Pino Giordano ha curato gli «Annuari Regionali» dell’attività amatoriale su pista con i primati e gli Albi d’Oro. Per più di un quarto di secolo è stato sempre componente del Comitato Regionale Sicilia Amatori/Master e del Comitato Provinciale Fidal di Catania, occupandosi prevalentemente degli Amatori, dei risultati, delle statistiche, preparazione delle manifestazioni su pista e strada. Ha collaborato per 25 anni a «CorriSicilia» dal primo numero (gennaio 1987) all'ultimo (dicembre 2011) e alla «Storia dell’Atletica siciliana», libro pubblicato nel febbraio 2012. Corrispondente della rivista “Correre” e commentatore dell’atletica siciliana su diversi siti. Sua la ricostruzione di tutti i Primati Siciliani dai Ragazzi agli Assoluti e Amatori/Master. Giudice di Gara e starter, è stato insignito della Quercia di I grado al merito atletico per il biennio 2001-02, riconoscimento consegnato a Bagheria dal presidente della Fidal di allora Gianni Gola il 21 marzo 2003 in occasione della Festa dell’Atletica.