Presentata la “43^ RomaOstia”
Nata per gioco e con poche centinaia di atleti al via, la manifestazione ha resistito negli anni al proliferare di piccole e grandi gare, consolidando il suo successo ed arrivando ad essere l’evento di corsa su strada più partecipato dagli atleti italiani.
E’ stata presentata martedì 14 febbraio, presso la Sala Protomoteca del Campidoglio, la quarantatreesima edizione della RomaOstia. Domenica 12 marzo 2017 terminerà l’attesa di migliaia di runner che dopo mesi di allenamenti, piani e strategie dovranno pensare solo a correre i 21 chilometri e 97 metri più ambiti dagli amatori italiani e dai tanti stranieri che di anno in anno arrivano nella Capitale per partecipare all’evento ideato da Luciano Duchi nel 1974. Nata per gioco e con poche centinaia di atleti al via, ha resistito negli anni al proliferare di piccole e grandi gare, consolidando il suo successo ed arrivando ad essere l’evento di corsa su strada più partecipato dagli atleti italiani.
Da cinque anni la RomaOstia grazie all’ “etichetta d’oro” della IAAF, ha dimostrato anche a livello internazionale di essere una manifestazione in grado di rappresentare una grande eccellenza sportiva, plasmata e resa orgogliosamente unica, e perciò amata ed invidiabile, da Luciano Duchi e da tutto il Comitato Organizzatore, composto al 100% da atleti ed appassionati. C’èra una volta il podismo ed oggi viviamo il “running”. Dalla prima edizione tante cose sono cambiate ma non la sostanza: al centro, oggi come allora, resta sempre la corsa e tutti coloro che la praticano e che la amano. Possiamo quindi affermare con orgoglio che la RomaOstia ha contribuito a sdoganare il fenomeno del podismo di massa, valicando qualsiasi limite di genere, ceto, età ed ambizione. Oggi, dopo quarantatré anni di impegno e passione incrollabili, la RomaOstia rappresenta il simbolo del running italiano ed alla base di tutto c’è sempre e solo la corsa.
Elite Runners – il cast dei partenti si caratterizza per l’usuale notevole livello qualitativo e per le ambizioni con le quali questi atleti si presenteranno a Roma. Nella gara maschile, che lo scorso anno fece parlare di sé per la grande prestazione ottenuta da Kirwa Yego che chiuse in 58’44’’ la sua fatica (terza prestazione all-time sulla mezza maratona), torneranno al via il vincitore dell’edizione 2013 Wilson Kiprop e quello dell’edizione 2014 Aziz Lahababi. Il keniano Kiprop, già campione del mondo di mezza maratona nel 2010 ed al rientro nelle competizioni che contano dopo un periodo di stop ed il marocchino Lahababi, dovranno vedersela con l’ugandese Geoffery Kusuro che fu terzo sul traguardo della Rotonda di Ostia nel 2015 con 59’43’’ dove stabilì anche il primato nazionale ugandese di mezza maratona. Ad insidiare questo terzetto di esperti ci sarà l’etiope Guye Adola che nella sua carriera ha corso i 10 mila metri in 27’09’’ e la mezza maratona il 59’09’’. Adola vanta un terzo posto nel 2014 ai Campionati Mondiali di Mezza Maratona e lo scorso anno ha guidato la nazionale dell’Etiopia nell’avventura olimpica, dopo aver stravinto i trials etiopi.
In campo femminile il cast delle atlete al via si compone di fondiste di straordinaria esperienza. Il pubblico della RomaOstia conosce già la keniana Angela Tanui che fu seconda lo scorso anno in 1h07’16’’ e che quest’anno torna in gara con la motivazione di rivedere in meglio prestazione e posizione. Mentre nel 2016 la Tanui abdicò la vittoria nei metri finali della gara in favore dell’esordiente etiope Debele Degefa, che vinse in 1h07’08’’, quest’anno avrà come avversarie l’etiope Aberu Kebede, che vanta la vittoria alla maratona di Berlino 2016 e, sempre lo scorso anno, un eccellente quarto posto alla maratona di Tokio, insieme alla keniana Gladys Cherono, anch’essa vincitrice nel 2015 della maratona di Berlino e lo scorso anno seconda con personal best alla mezza di Ras Al Khaimah in 1h06’07’’. Aberu Kebede vanta un personale in maratona di 2h20’45’’ mentre Gladys Cherono, annovera uno straordinario 2h19’25’’ che vale la settima posizione all time sulla distanza.
Tra queste tre campionesse potrebbe inserirsi anche Rebecca Chesire vincitrice nel 2016 della maratona di Singapore e vincitrice nel 2015 della Stramilano, nella quale ha fissato il suo personale a 1h08’21’’. Per quanto riguarda gli atleti italiani in gara bisogna precisare che la RomaOstia risentirà della concomitanza con i Campionati Italiani di Corsa Campestre, che si svolgeranno domenica 12 marzo a Gubbio. Al momento è possibile confermare la sola presenza dell’atleta delle Fiamme Gialle Rosaria Console, che tornerà a correre la RomaOstia dopo un’assenza che dura dal 2013. Rosaria, per tutti Rosalba, Console è una delle atlete azzurre che ha fatto la storia della manifestazione e che allo stesso tempo, correndo la RomaOstia, si è consacrata come una delle migliori fondiste azzurre: ha corso per la prima volta la RomaOstia nel 2003 piazzandosi al secondo posto e da quella volta si è ripresentata in gara per ben 7 volte (l’ultima nel 2013 dopo la seconda gravidanza), vincendo nel 2005 con 1h09’34’’.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori