Randazzo settimo nel lungo agli Europei di Belgrado
Alla serie del talentuoso siciliano (7,33; N; 7,77; N; N; 7,60) è mancato l’acuto riuscito, per fare l’esempio più eclatante, all’albanese Izmir Smajlai, oro con 8,08 nell’ultimo dei suoi sei tentativi, a pareggiare la stessa misura realizzata in precedenza dallo svedese Torneus.
Il 21enne Filippo Randazzo, poco meno di 21 anni, si è classificato settimo nel salto in lungo agli Europei Indoor di atletica leggera di Belgrado. In finale il talento di San Cono ha fatto segnare la misura di 7.77 metri al terzo balzo. Alla serie del talentuoso siciliano (7,33; N; 7,77; N; N; 7,60) è mancato l’acuto riuscito, per fare l’esempio più eclatante, all’albanese Izmir Smajlai, oro con 8,08 nell’ultimo dei suoi sei tentativi, a pareggiare la stessa misura realizzata in precedenza dallo svedese Torneus. A decidere è il secondo miglior salto di Smajlai, 8,02. Bronzo l’ucraino Nykyforov, battuto di un solo centimetro (8,07).
“Non sono riuscito a giocarmela come avrei voluto – le parole di Randazzo – ma la qualificazione mi ha tolto molte energie, sono arrivato stanco. Però è il primo Europeo, sono andato in finale e devo essere contento. Peccato non aver potuto preparare gli Europei al meglio, visto che il minimo è arrivato all’ultima gara, però sono, comunque, soddisfatto. Ora spero di lavorare bene in primavera e voglio preparare una bella stagione all’aperto, conservo questa esperienza che mi sarà molto utile”.
Articolo tratto da www.fidal.it