Il maltempo condiziona la giornata d’apertura degli Italiani
Si è abbattuto, nel tardo pomeriggio di venerdì 30 giugno, un improvviso acquazzone sul rinnovato stadio “Grezar”, imponendo la sospensione delle competizioni. Il contrattempo ha impedito, così, a tre dei quattro portacolori dello Stretto di finire le qualificazioni.
Il maltempo ha ridotto il programma della giornata d’apertura dei Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, che si stanno svolgendo a Trieste. Si è abbattuto, infatti, nel tardo pomeriggio di venerdì 30 giugno un improvviso acquazzone sul rinnovato stadio “Grezar”, imponendo la sospensione delle competizioni. Il contrattempo ha impedito, così, a tre dei quattro portacolori dello Stretto di finire le qualificazioni.
L’unico ad aver terminato la propria prova è stato il velocista di Pace del Mela Nicholas Artuso, che si è guadagnato nella batteria dei 100 metri il “pass” per semifinale, in programma sabato 1 luglio alle ore 17.15 (finale alle 18.50), con il tempo di 10”74. La gara è stata condizionata dal forte vento contrario, come confermano le parole del 18enne sprinter dell’Atletica Villafranca: “Non era facile esprimersi al massimo in una situazione meteo complicata e che di certo non mi favorisce. Sono riuscito, comunque, a passare il turno e punto adesso ad entrare tra i migliori otto in Italia”.
I lunghisti hanno completato soltanto una tornata di salti. Finale, quindi, diretta per tutti sabato luglio alle 19.10; saranno raggruppanti nelle due pedane dell’impianto in base agli accrediti. Il mamertino Antonio Trio, in forza al Cus Palermo, ed il reggino Gabriele Chilà (Milardi Rieti) hanno fatto segnare rispettivamente le misure di 7,54 e 7,48 metri. Stop forzato pure per le discobole. La calabrese Monia Cantarella (Cus Perugia) dovrà, quindi, recuperare sabato mattina il terzo turno di lanci ed esordire nel pomeriggio (ore 17.30) nel getto del peso. Il primo titolo dei Tricolori è stato vinto, intanto, da Eleonora Giorgi, primatista nazionale della 20km di marcia. Operata ad un ginocchio a dicembre, la lombarda delle Fiamme Azzurre ha sbaragliato la concorrenza nei 10.000 metri con il personale di 43’56”95.