La Puntese alla finale nazionale dei CdS Master

Michelangelo Granata Posted On 29 Giugno 2017

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La compagine di Giacinto Bitetti, vittoriosa a Palermo il 10 e 11 giugno, si è classificata brillantemente al decimo posto con 12.620 punti, oltre il limite estremo il Cus Palermo di Bruno Nicolosi, ventiseiesima (11.818 p.), anche se esiste per i palermitani la possibilità di un ripescaggio in caso di qualche rinuncia.

La Puntese San Giovanni La Punta approda alla Finale Nazionale dei C.d.S. Master, in programma a Montecassiano il 16 e 17 settembre e composta dalle prime ventiquattro società classificate dopo la fase regionale. La compagine di Giacinto Bitetti, vittoriosa a Palermo il 10 e 11 giugno, si è classificata brillantemente al decimo posto con 12.620 punti, oltre il limite estremo il Cus Palermo di Bruno Nicolosi, ventiseiesima (11.818 p.), anche se esiste per i palermitani la possibilità di un ripescaggio in caso di qualche rinuncia.

Alla 27a edizione dei Campionati Italiani di Società Master, disputati in due giornate di fuoco allo stadio «Isaia di Cesare» de L’Aquila il 16 e 17 settembre 2016, la Puntese si era piazzata undicesima con 1161 punti (ripetendo la posizione di Bastia Umbra 2015), ad appena tre lunghezze e mezzo dalla decima, Atletica Vis Nova (1164,5) e l’altra squadra siciliana presente, il Cus Palermo, quindicesima (1136,5).

I catanesi in questa rassegna nazionale Master erano abbonati al sedicesimo posto, ottenuto per ben tre volte: Cagliari 2010, Montecassiano 2013, Jesolo 2014; quindicesimi a Novara 2012. Da notare che la Puntese era giunta ottava e il Cus Palermo sesto in Italia dopo la fase regionale di Palermo l’11/12 giugno 2016, senza alcune défaillances le due squadre avrebbero potuto avvicinarsi a queste posizioni.

Il Cus Palermo era stato tra le prime dieci società d’Italia a Ostia 2006 (nono), Macerata 2007 (sesto) e Formia 2008 (decimo), inoltre dodicesimo a Firenze 2009 e Novara 2012, ventiduesimo a Montecassiano 2013. Ecco che la squadra etnea ritorna sul piede di guerra, a Montecassiano, dopo l’edizione del 2013 e questa volta punta a mantenere la decima posizione, se non a migliorarla. Per i primi tre posti, inamovibili l’Atl. Virtus Castenedolo (14.593 punti), Olimpia Amatori Rimini (13.900) e l’Atl. Biotekna Marcon (13.656), in vetta dopo questa fase.

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Michelangelo Granata

Nato a Catania, si è appassionato all’atletica leggera sin da ragazzo, affascinato da un articolo di Roberto Luigi Quercetani (nato a Firenze il 3 maggio 1922), letto per caso su «La Gazzetta dello Sport». I continui contatti con Quercetani (RLQ), il suo Maestro - fondatore nel 1950 e primo presidente dell’A.T.F.S. (Association of Track and Field Statisticians), l’Associazione Mondiale degli Statistici di Atletica Leggera - i suoi libri come «Atletica Mondiale 1864-1968» e «International Athletics Annual», le visite a casa sua a Firenze per consultare la sua immensa biblioteca, l’hanno plasmato nella ricerca storica e statistica dell’atletica leggera. Topo di biblioteca e membro dell’A.T.F.S., ha seguito tutti gli avvenimenti internazionali che si sono svolti in Italia dal 1972, come i Campionati Europei del 1974, la Coppa del Mondo 1981, i Mondiali 1987. Socio dell’A.S.A.I., l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana “Bruno Bonomelli” che si è costituito il 1° maggio 1994 a Brescia e che può vantare ad oggi 30 libri, le liste italiane di ogni tempo e la storia dei Campionati italiani di atletica. Trascinato da Ugo Politti (scomparso nel 1992), pioniere dell’attività amatoriale in Sicilia, ha collaborato con lui nelle varie organizzazioni delle gare, praticando nel contempo da atleta amatore il mezzofondo e fondo dagli 800 metri alla mezza maratona. Sempre con Politti e Pino Giordano ha curato gli «Annuari Regionali» dell’attività amatoriale su pista con i primati e gli Albi d’Oro. Per più di un quarto di secolo è stato sempre componente del Comitato Regionale Sicilia Amatori/Master e del Comitato Provinciale Fidal di Catania, occupandosi prevalentemente degli Amatori, dei risultati, delle statistiche, preparazione delle manifestazioni su pista e strada. Ha collaborato per 25 anni a «CorriSicilia» dal primo numero (gennaio 1987) all'ultimo (dicembre 2011) e alla «Storia dell’Atletica siciliana», libro pubblicato nel febbraio 2012. Corrispondente della rivista “Correre” e commentatore dell’atletica siciliana su diversi siti. Sua la ricostruzione di tutti i Primati Siciliani dai Ragazzi agli Assoluti e Amatori/Master. Giudice di Gara e starter, è stato insignito della Quercia di I grado al merito atletico per il biennio 2001-02, riconoscimento consegnato a Bagheria dal presidente della Fidal di allora Gianni Gola il 21 marzo 2003 in occasione della Festa dell’Atletica.