Il Giro di Castelbuono svela i nomi dei giornalisti premiati
Marco Sicari (capo ufficio stampa della Fidal), Franco Fava (Corriere dello Sport) e Valerio Tripi (Repubblica): sono loro i vincitori del premio giornalistico Ypsigro, giunto quest’anno alla sua decima edizione e curato da Tommaso Raimondo, socio del “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”.
Marco Sicari (capo ufficio stampa della Fidal), Franco Fava (Corriere dello Sport) e Valerio Tripi (Repubblica): sono loro i vincitori del premio giornalistico Ypsigro, giunto quest’anno alla sua decima edizione e curato da Tommaso Raimondo, socio del “Gruppo Atletico Polisportivo Castelbuonese”. Un riconoscimento speciale all’Ordine dei Giornalisti di Sicilia nella persona del suo presidente Riccardo Arena. Un riconoscimento, che si è posto negli anni l’obiettivo di avvicinare non solo il Giro al mondo del giornalismo, ma anche la storia di Castelbuono e le sue bellezze monumentali e paesaggistiche.
“Il premio per Marco Sicari – afferma Raimondo – è motivato dalla nostra volontà di riconoscere alla Federazione Nazionale di Atletica Leggera lo stretto rapporto di collaborazione che in tanti anni vi è stato con la nostra corsa. Ecco, dunque, che il premio quest’anno è anche un tributo non solo al mondo del giornalismo ma allo sport nella sua accezione più nobile. Altro esempio di come il premio giornalistico voglia rivolgersi alle istituzioni è dato dal tributo nei confronti dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, nella persona del suo presidente, Riccardo Arena”.
Tra i premiati Valerio Tripi, firma di Repubblica, e presidente dell’Unione Stampa sportiva Italiana sezione di Palermo: Tripi rappresenta l’ala giovane del giornalismo sportivo, che non si ferma a volare solo sul calcio, ma plana giornalmente su tutte le discipline sportive. Riconoscimento anche a Franco Fava, la perfetta sintesi del premio, dapprima in pista, successivamente davanti ad una macchina da scrivere, ora ad un PC, per raccontare gare, storie e fatti, con gli occhi di chi è stato protagonista nello sport. Tra il 1989 e il 1991 Fava ha anche ricoperto il ruolo di capo ufficio stampa della IAAF (l’associazione internazionale delle federazioni di atletica.
La consegna dei premi avverrà nel corso della serata di presentazione del 25 luglio, prevista nella suggestiva cornice di Piazza Margherita. Si partirà alle 21, con la passerella per i top runner, poi la consegna dei premi giornalistici. Il giorno dopo, mercoledì 26 luglio, il lungo pomeriggio sportivo che prenderà il via con le categoria giovanili, poi sarà festa con la 92esima edizione del Giro, che vedrà tra i tanti presenti, anche il Ministro per lo Sport Luca Lotti. Data importante quella di quest’anno che vede i quarant’anni dalla scomparsa di Totò Spallino, storico organizzatore del Giro, a cui è dedicato il trofeo che andrà al primo classificato.
Il Giro in pillole…
RITORNA LA “MARATONINA DEI 10 GIRI”
Una novità dell’edizione numero 92 del “Giro podistico Internazionale di Castelbuono” sarà il ritorno alla vecchia lunghezza del circuito; dieci giri per un totale di poco più di 11 chilometri, così com’era stato all’inizio della sua storia, quando tutti la chiamavano la “maratonina dei 10 giri”. La caccia al record del percorso storico si riapre.
DUE CONFERENZE APRONO LA KERMESSE
Quest’anno saranno due conferenze ad aprire gli eventi che preparano al Giro; la prima avrà luogo oggi sabato 22 luglio, a partire dalle 19, presso il “Centro Sud” di via Umberto I, ed avrà come tema, “Il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono tra passato, presente e futuro”. Sarà l’occasione per raccontare, da prospettive ed esperienze differenti, quella che è la realtà dell’atletica oggi in Sicilia ed in Italia più in generale.
Il giorno seguente, 23 luglio, sempre al “Centro Sud” e sempre alle 19, la seconda conferenza dal titolo, “Salute e Sport. Il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono e la sensibilizzazione alla salute con lo sport”. In quest’occasione si affronterà l’importante tematica che vede la salute, in relazione allo sport e all’adozione di un sano stile di vita.
ANTIBO, FAVA e SELVAGGIO OSPITI D’ONORE DELLA 92ESIMA EDIZIONE DEL GIRO
Nessun aggettivo sarà mai “troppo” per descrivere Salvatore Antibo, la gazzella di Altofonte, l’uomo che riuscì a sfidare e a domare gli africani. Parlare di Antibo è raccontare un pezzo della storia dell’atletica siciliana. Antibo, due volte campione europeo a Spalato ’90 (5000 e 10000) e argento nei 10000 ai giochi Olimpici di Seoul ’88, “accenderà” con la sua presenza il pomeriggio della grande sfida, grazie anche al suo carisma e alla sua forte personalità. Suoi ancora i record italiani dei 5000 e 10000.
Franco Fava è stato l’atleta simbolo del mezzofondo italiano degli anni ’70. Due volte alle Olimpiadi (Monaco ’72 e Montreal ’76), primatista italiano nei 20 km, è stato anche tricolore assoluto dei 3000 siepi dal 1972 al 1975. Proprio l’edizione di quest’anno del Giro celebrerà il quarantennale dalla vittoria di Fava, datata appunto 1977. Archiviati i successi nell’atletica, Fava ha abbracciato la professione di giornalista ed è una delle firme del Corriere dello Sport.
Antonio Selvaggio, olimpionico di Los Angeles nei 5000 insieme al fratello Piero, ha vestito per 15 volte la maglia azzurra e preso parte quattro volte ai mondiali universitari. Atleta del Cus Palermo, allenato da Gaspare Polizzi, Antonio Selvaggio è professore di educazione fisica; un rapporto con lo sport e i giovani che continua anche con la sua professione.
IL GIRO SI FREGIA DEL MARCHIO “GOLD”
Il Giro podistico internazionale di Castelbuono è stato classificato dalla Fidal come Gold, uno dei tre “distintivi” (il più prestigioso) che, insieme a Silver e Bronze, a partire da quest’anno, certificano il livello di gare inserite nel calendario FIDAL. La classificazione e l’assegnazione dei rispettivi label, si basano su parametri di qualità agonistici e organizzativi, ed è una delle principali novità introdotte dalla Federazione attraverso il “Progetto Running”.
PAOLO MUTTON: LA VOCE DEL GIRO
Paolo Mutton non è solo la voce del “Giro” ma è parte di una famiglia più grande che lo lega a Castelbuono, alle sue strade, ai volti, all’atmosfera della gara. Anche per la 92esia edizione del Giro Internazionale Paolo Mutton sarà la voce, l’anima, il cuore narrante di un evento che è storia e cultura “A cursa di Sant’Anna”.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori