Ruggeri: “L’Atletica Villafranca, una bella storia. Artuso il gioiellino”
La portacolori del sodalizio tirrenico parla alla luce degli eccellenti risultati di questi anni: “Siamo molto orgogliosi, abbiamo costruito tutto con gli atleti locali e questo testimonia il grande lavoro che c’è dietro da parte di grandi professionisti. A Nicholas auguro di disputare un’Olimpiade, è un vero talento”.
Competitività ai massimi livelli, professionisti qualificati e grande cura del settore giovanile. L’Atletica Villafranca rappresenta il fiore all’occhiello per Messina e provincia. La partecipazione della società tirrenica alla prossima “finale B” maschile dei CdS Assoluti nazionali, in programma a settembre, traguardo raggiunto dai tirrenici per la terza volta negli ultimi quattro anni, è l’ennesimo dato inconfutabile.
Maria Ruggeri si è sempre distinta, oltre che per i risultati brillanti in gara, anche nel ruolo di allenatrice, pronta a dispensare consigli ai più giovani sulla base della sua esperienza. “Posso raccontare una bella storia. Ho iniziato da piccola, all’età di 12 e mezzo, in una manifestazione scolastica, quei Giochi della Gioventù che purtroppo oggi non ci sono più. Lì ho incontrato il mio allenatore Franco Ripa che grazie alle sue doti mi ha portato ad alti livelli, facendomi raggiungere dei risultati bellissimi sia in Nazionale Assoluta che Junior e Master, vincendo dei titoli europei e mondiali”.
Il sodalizio tirrenico, molto attento al settore giovanile, punta a traguardi sempre più ambiziosi: “L’Atletica Villafranca è impegnata nella Serie B maschile ed è oggi tra le più forti della Sicilia, la seconda società dopo il Cus Palermo. Siamo molto orgogliosi, abbiamo costruito tutto con gli atleti locali e questo testimonia il grande lavoro che c’è dietro da parte di grandi professionisti”.
Il classe ’98 Artuso, il velocista di Pace del Mela vincitore della medaglia d’argento con la staffetta 4×100 agli Europei Indoor di Grosseto, è oggi l’autentica punta di diamante. “Nicholas è il nostro gioiellino. E’ un ragazzo che veniva dal mondo del calcio, per questo vanno rivolti i giusti elogi a Franco Ripa che lo ha costruito come atleta. Si è trovato in un campionato indoor e lì è iniziata la sua grande carriera. Gli dico sempre che deve realizzare quello che non sono riuscita a fare a causa di un infortunio: partecipare alle Olimpiadi. Io, purtroppo, ho dovuto saltare l’appuntamento ad Atlanta ’96. Lui ha talento e spero che possa centrare dei grandissimi risultati”.
Non solo Artuso, però, ma tante altre giovani promesse da coltivare. Magari con una situazione migliore relativamente all’impiantistica. “Personalmente con Salvatore Saraò mi occupo del settore giovanile e dunque dei ragazzi dai 10 anni in su. Curo il vivaio da circa 20 anni nel campo di atletica di Villafranca che ora spero venga ristrutturato. Al momento ci sono dei finanziamenti bloccati, lo ha confermato anche il sindaco, ma ci sono buone possibilità che tutto vada avanti. Servirebbe a risollevare non solo l’atletica a Villafranca, ma anche gli altri sport”.
Quando, invece, rivedremo in gara Maria Ruggeri? Tocca alla diretta interessata la spiegazione: “In inverno ci saranno gli Europei, l’anno prossimo i Mondiali. Sto recuperando da un intervento al tendine d’Achille, spero di rientrare presto”.