Leonardi: “In Nazionale rappresento la mia Sicilia. Il sogno? Le Olimpiadi”
Il catanese, tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, ha partecipato al “1° Trofeo Scilla e Cariddi”: “Quando corro in Sicilia mi sento a casa, perché avverto il calore di tutti, sia dei miei compagni di squadra che del movimento giovanile. L’azzurro fa battere forte il cuore”.
Ha sfruttato il “1° Trofeo Scilla e Cariddi” per effettuare un valido test in vista dei prossimi impegni. La presenza di Giuseppe Leonardi, catanese tesserato per il Centro Sportivo Carabinieri, ha dato ulteriore lustro alla manifestazione interregionale che si è svolta sabato presso il campo scuola Cappuccini, organizzata da ASD Torrebianca e indetta da Fidal Sicilia e Fidal Calabria.
Il classe ’96 ha ingaggiato nella sua specialità un bel duello con Ferrarotto. “Volevo provare – ha detto l’atleta etneo, cimentatosi nei 400 metri – mi alleno da due settimane e mi sono detto vediamo cosa succede. Posso ritenermi soddisfatto. La prossima gara la farò sul corto, probabilmente a Milano. Quando corro in Sicilia, però, mi sento a casa, perché amo la mia terra e avverto il calore di tutti, sia dei miei compagni di squadra che del movimento giovanile. Ero quindi ben motivato a gareggiare qui”.
Il velocista è nel giro della Nazionale azzurra ed è stato recentemente di scena agli Europei Under 23 a Bydgoszcz (Polonia), giungendo sesto con la staffetta 4×400. Un’altra notevole vetrina. “E’ stata una bellissima esperienza, come tutte quelle con la Nazionale, perché l’azzurro fa battere forte il cuore. E’ stata una prova positiva, anche se, come sempre, si poteva fare meglio. Mi ritengo comunque soddisfatto”.
La sua bacheca è già ricca. Leonardi ha conquistato infatti l’argento con la staffetta 4×400 metri agli Europei juniores di Eskilstuna 2015 e due medaglie alle Gymnasiadi di Brasilia 2013, con il titolo iridato nella staffetta svedese ed il bronzo sui 400 metri. E’ stato, inoltre, campione Promesse indoor nei 400 metri (2016), Juniores nei 400 metri (2015) e Allievi nella 4×400 metri (2012). Diversi i successi centrati, ma il sogno nel cassetto è ambizioso, nello specifico a cinque cerchi: “Quest’anno ho raggiunto un traguardo particolarmente importante, essendo entrato nell’Arma dei Carabinieri. L’obiettivo primario, però, sono le Olimpiadi. E’ il sogno della mia vita un giorno potervi partecipare”.
Il tutto cercando di spiccare il volo dalla Sicilia: “Senza dubbio, amo la mia terra e quando sono in Nazionale rappresento anche la Sicilia non solo l’Italia”.
L’intervista video realizzata con Giuseppe Leonardi (Centro Sportivo Carabinieri)