Dominio straniero alla Half Marathon di Palermo
A vincere è stato Mohammed Hajjy, che ha chiuso un anno per lui trionfale tagliando per primo il traguardo con il tempo di 1h09’24”. Rispettando i pronostici della vigilia, il “trio delle meraviglie” è stato completato da Laalami Cherkaoui e Bibi Hamad. Nella “mezza” femminile, ha festeggiato Rosaria Patti della Trinacria con il tempo di 1h36’34”.
Gli atleti marocchini hanno dominato, domenica 15 ottobre, l’International Half Marathon di Palermo, monopolizzando il podio. A vincere è stato Mohammed Hajjy, che ha chiuso un anno per lui trionfale tagliando per primo il traguardo con il tempo di 1h09’24”. Dopo i successi nella Maratona di Malta e nella 10 km di Cefalù, ha sbaragliato la concorrenza nella gara di Palermo, prova conclusiva del “Running Sicily 2017-Coppa Conad”. Per Hajjy, quindi, un doppio successo: di tappa e nella classifica generale del circuito.
“Sono molto contento per me e per il pubblico – ha detto Mohammed Hajjy poco dopo avere tagliato il traguardo – a Palermo ho sempre fatto bene ed anche questa volta è arrivata un’affermazione sia pure in una giornata caldissima e su un percorso molto faticoso. Sono anche felice perché il risultato ottenuto nella Coppa Conad mi conforta in vista del mio prossimo appuntamento nella Maratona della Serbia”. Rispettando i pronostici della vigilia, il trio delle meraviglie completato da Laalami Cherkaoui e Bibi Hamad ha preso il comando subito dopo la partenza, data allo Stadio delle Palme dal sindaco, Leoluca Orlando. “Lo sport è un prezioso veicolo turistico – ha sottolineato Leoluca Orlando – è stata una bellissima manifestazione in una giornata meravigliosa d’autunno con un clima da piena estate. L’International Half Marathon serve pure per attraversare in modo diverso la città”.
Dopo il passaggio a braccetto dei tre battistrada al decimo chilometro, Hajjy ha forzato il ritmo, tagliando il traguardo con un vantaggio di 25” su Cherkauoi (1h09’50”) e di 1’37” sul portacolori dell’Universitas Palermo, Bibi Hamad (1h11’02”). Alle loro spalle, si è fatto largo l’islandese Arnar Petursson, quarto assoluto con il tempo di 1h15’44”, mentre il migliore degli italiani è stato Filippo Lo Piccolo della Good Race Team, quinto in 1h17’18” davanti a Nicola Mazzara del Cus Palermo, sesto in 1h18’02”. Nella “mezza” femminile, ha festeggiato Rosaria Patti della Trinacria con il tempo di 1h36’34”, davanti a Laura Mattei (1h40’27”) ed Edda Aurelia Nicosia (1h41’15”), entrambe dell’Atletica Mondello. La Juniores islandese Andrea Kolbeinsdottir si è imposta, invece, nella 10 km con il tempo di 41’11”. Piazza d’onore per Lorenza Chiara Immesi dell’Universitas Palermo (43’30”). Tra gli uomini, sempre nella 10 km, ottima prova di Daniele Macchiarella dell’Atletica Bagheria, che ha vinto con il crono di 38’39”, precedendo Salvatore Pecoraro dell’Atletica Partinico (39’22”).
“Siamo pienamente soddisfatti sia del risultato tecnico che della partecipazione di numerosi stranieri – ha spiegato il direttore del Running Sicily-Coppa Conad, Nando Sorbello – una splendida giornata di sole ha fatto da cornice ad una bellissima gara, condotta dal fortissimo trio di marocchini, ma hanno fatto bene anche gli islandesi che hanno fatto portato a casa tante medaglie, ma, soprattutto, sono rimasti letteralmente estasiati dalle bellezze dei luoghi”. Grazie ad un ricchissimo programma di manifestazioni collaterali, lo Stadio delle Palme ha accolto un migliaio di persone per assistere, oltre che all’International Half Marathon, alle esibizionidella “Maratona del Fitness” ed alle competizioni di velocità dei giovani dell’Istituto Don Bosco.
Articolo tratto dal comunicato stampa degli organizzatori