Riparte da Grosseto il 2018 dei giovani azzurri
Da martedì 31 ottobre a sabato 4 novembre gli impianti maremmani, già sede quest’estate degli Europei Under 20, sono il fulcro dell’attività tecnica Under 25.
Approfittando delle festività di inizio novembre sono ben quattro i giorni di raduno dei giovani a Grosseto, fra lo stadio Olimpico Carlo Zecchini e il campo scuola Bruno Zauli. Da martedì 31 ottobre a sabato 4 novembre gli impianti maremmani, già sede quest’estate degli Europei Under 20, sono il fulcro dell’attività tecnica U25. Il Direttore Tecnico allo Sviluppo Stefano Baldini ha convocato, infatti, un raduno juniores, una conferenza di programmazione e una serie di stage di specialità dedicati agli U25.
IN CAMPO – Il raduno dei più giovani chiama a raccolta ben 95 talenti del panorama nazionale, divisi fra mezzofondo, lanci, velocità, ostacoli, salti e prove multiple. Saranno presenti dunque tutte le specialità a parte la marcia, chiamata a lavorare insieme agli assoluti nel raduno di Tirrenia. Al gruppone juniores si aggiungono poi gli Under 25 degli ostacoli, del salto in alto e del salto con l’asta.
LA PROGRAMMAZIONE – Tutti gli atleti sono convocati insieme ai propri allenatori personali e lavoreranno insieme allo staff federale sia sul campo che dietro le quinte, nelle riunioni in cui verrà programmato il percorso che condurrà ai principali appuntamenti agonistici del 2018. Gli incontri con il settore tecnico saranno collegiali, divisi per settore e anche individuali.
DIETRO LE QUINTE – Grosseto sarà anche l’occasione per incontrare e confrontarsi con specialisti di vari settori, affrontando tematiche non prettamente tecniche ma di rilievo nella quotidianità di un atleta professionista. Il Direttore della Comunicazione FIDAL Marco Sicari traccerà una panoramica sul rapporto con il mondo dei social network, particolarmente rilevante vista l’audience di “millenials”, sull’approccio alle interviste e sulla gestione della comunicazione nel post gara. I ragazzi e gli allenatori assisteranno poi alla relazione della dott.ssa Camilla Saccone, nutrizionista e collaboratrice del settore tecnico, e avranno l’opportunità di testare alcuni strumenti di analisi dell’appoggio del piede.
I NUMERI – Conclusi gli appuntamenti agonistici internazionali, la riunione di programmazione è pure il momento giusto per presentare il bilancio tecnico e agonistico del 2017. Con un totale di 54 stage tecnici, di cui 28 già svolti, il settore ha visto 190 giorni di raduno, strumenti necessari – insieme al controllo tecnico domiciliare e agli stage di settore nei weekend – a preparare una stagione particolarmente felice dal punto di vista dei risultati. Su 149 convocati nelle varie manifestazioni internazionali ben 99 hanno realizzato il personal best. Il settore più ‘encomiabile’, oltre a quello delle prove multiple che stampa un 100% di PB nei grandi eventi, è quello dei lanci al 75%, incalzato da mezzofondo (72%) e ostacoli (71%). Una consistenza agonistica che si misura anche nella presenza azzurra nelle graduatorie mondiali Under 20: fra i top 100 di tutte le specialità nel 2005 c’erano 35 italiani, erano 80 nel 2012, saliti a 99 nel 2016 e a 120 nel 2017. Crescita che si rispecchia anche fra gli Under 23: 35 nel 2005, 44 nel 2009, 53 nel 2012, 79 nel 2016 e 81 nel 2017.
Articolo e FOTO tratti da www.fidal.it