Società e protagonisti premiati alla Festa dell’Atletica Messinese 2017
La festa organizzata dalla Fidal provinciale, presso il Salone delle Bandiere del Comune, ha vissuto anche dei momenti di commozione, nel ricordo dei quattro atleti scomparsi negli ultimi mesi. Ad aggiudicarsi il premio dedicato ad Annarita Sidoti, destinato al miglior atleta emergente, è stato Antonio Giorgianni del Cus Palermo.
Una carrellata di società e protagonisti che hanno contrassegnato il 2017 dell’atletica messinese. Bilanci e analisi delle prospettive future, insieme alla celebrazione dei talenti che stanno emergendo. La festa organizzata dalla FIDAL provinciale, presso il Salone delle Bandiere del Comune, ha vissuto anche dei momenti di commozione, nel ricordo dei quattro atleti scomparsi negli ultimi mesi: Filippo Romano, Enzo Varriale, Leone Pagliarin e Simone Arena. L’evento, originariamente previsto per il 4 gennaio, in segno di lutto è così slittato di oltre un mese.
In apertura il saluto del presidente della FIDAL Messina, Nunzio Scolaro: “Come FIDAL ci stiamo prodigando per rendere l’atletica uno sport sempre più importante. Vogliamo far sì che il nome di Messina e provincia venga portato in alto, dimostrando che la nostra città ha grandi potenzialità. Tutto è però possibile soltanto grazie all’impegno di società, atleti e giudici. C’è molta armonia tra tutte le componenti e proseguiremo così anche in futuro”.
Scolaro era affiancato dai consiglieri provinciali Maria Ruggeri, Tiziana Tracuzzi, Giovanni Barbera, Emanuele Torre e dal fiduciario tecnico Totò Saraò. Presenti, inoltre, i consiglieri della Fidal Sicilia Giuseppe Locandro e Gabriele Rinaldi più il fiduciario regionale Sicilia del Gruppo Giudici Gare, Angelo Battaglia. “Il calendario 2018 – ha detto Scolaro – è già pronto sia per quanto riguarda le manifestazioni di corsa su strada che per quelle su pista. In ambito giovanile, oltre al 2° GP dedicato ad Antonino Fobert, ci sarà anche un GP destinato agli Esordienti. Mi preme inoltre ringraziare il Comitato Regionale della FIDAL, in un momento in cui dopo le dimissioni del presidente c’è adesso tanto bisogno di equilibrio. Un plauso va anche rivolto agli autori di “Una storia semplice”, per cui doneremo una targa all’atleta emergente”. A commentare il successo del documentario su Annarita Sidoti, recentemente premiato allo Sport Film Festival, è stato il prof. Salvatore Coletta, storico allenatore della marciatrice nativa di Gioiosa Marea.
A rappresentare l’Amministrazione Comunale, con il sindaco Renato Accorinti impegnato a New York, c’era l’assessore allo sport Sebastiano Pino: “Siamo lieti di mettere a disposizione della Fidal Messina il Salone delle Bandiere per questa festa. L’atletica non ha eguali tra gli sport dal punto di vista educativo per la crescita sana dei praticanti. I dirigenti delle varie società portano avanti la loro attività con enormi sacrifici e di questo va dato loro atto. Il Comitato di Messina ha dimostrato grande vitalità negli ultimi tempi, ma c’è da lavorare ancora tanto, specie nelle scuole. Nonostante tutte le difficoltà, però, gli atleti messinesi continuano a mietere successi”.
Nel corso dell’evento sono stati assegnati i premi agli atleti che si sono maggiormente distinti in ambito nazionale e regionale, con l’ex maratoneta Vincenzo Massimo Modica nella veste di testimonial. Hanno partecipato, inoltre, la prof.ssa Maria Cristina Cavaletti e Silvia Bosurgi dello staff tecnico della delegazione del CONI di Messina. Ad aggiudicarsi il premio dedicato ad Annarita Sidoti, destinato al miglior atleta emergente, è stato Antonio Giorgianni del Cus Palermo. Presenti anche Nicholas Artuso e Antonio Trio, sempre più protagonisti a livello nazionale nelle rispettive specialità. Si sono svolte, poi, le premiazioni del campionato di corsa su strada, di cross e del G.P. dei due Mari. Premiati anche l’istituto Lucio Piccolo di Capo d’Orlando, che ha conquistato il titolo regionale di corsa campestre nel 2017, e i tre enti di promozione (Csen, ASI e CSI) che hanno collaborato con la FIDAL Messina in vari progetti.