Spinali e Bennici trionfano alla “1^ Run4EtnaCity”
La mezza maratona si è svolta, domenica 25 febbraio, a Catania. Tempo ideale per correre, la pioggia paventata alla vigilia, è caduta, infatti, soltanto nelle prime ore del mattino, lasciando qualche pozzanghera lungo i viali della Playa, epicentro della gara.
Luigi Spinali (Atletica Augusta) e Barbara Bennici (Casone Noceto) si sono aggiudicati, domenica 25 febbraio, la prima edizione della “Run4EtnaCity”, la mezza maratona che si è svolta a Catania. Tempo ideale per correre, la pioggia paventata alla vigilia, è caduta solo nelle prime ore del mattino, lasciando qualche pozzanghera lungo i viali della Playa, epicentro della gara. Spinali, che proprio lungo quei viali si allena alle direttive di coach Pafumi, ha dominato la sfida dal primo all’ultimo metro.
Per l’atleta augustano anche un buon crono, malgrado l’impressione che non abbia spinto più di tanto sull’acceleratore, di 1h13’18. Alle sue spalle, con oltre sei minuti di ritardo un “vecchietto doc” come Leone Lazzara (Archimede Siracusa) in 1h19’49, terzo Carmelo Rapisarda (Puntese S. Giovanni La Punta) in 1h20’24. Quarto Attilio Alessandro (vincitore quest’anno della Messina Marathon) in 1h20’56, quinto Angelo Zito (Runcard) in 1h21’40. Gara al femminile in fotocopia, con la Bennici che ha ben presto fatto il vuoto dietro di se, infliggendo alle avversarie distacchi siderali. L’atleta palermitana, che sarà di scena sabato prossimo a Lucca agli Italiani individuali e di società di cross, ha chiuso in 1h26’48. Alle sue spalle, la forte atleta della Fortitudo Catania, vincitrice ad inizio febbraio del “Trofeo Sant’Agata” Patrizia Strazzeri in 1h32’34. Terza, piacevole sorpresa, Sofia Cassata (Palermo H13.30), che, dopo avere preso parte ai campionati regionali di nuoto master di Paternò, si è regalata una splendida prestazione chiudendo la sua gara in 1h33’31. Quarta piazza per Adalgisa Polopoli (Monti Rossi Nicolosi) in 1h35’54, quinta l’iberica Eugen Suarez (Runcard) in 1h36’12.
Non solo la distanza dei 21,097 km ma anche un non competitiva, cronometrata di 10.5 km, ma che non ha fatto classifica, con oltre un centinaio di atleti protagonisti; tra loro anche un gruppo di rifugiati chiedenti asilo dell’Agenzia delle nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR). In gara, nella mezza maratona anche Vito Massimo Catania portabandiera dell’AISA, l’Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche, che ha spinto la carrozzina con Giusi La Loggia affetta dalla malattia degenerativa. La “coppia” ha percorso in poco più di un anno oltre 400 chilometri.
Una Run4EtnaCity votata al sociale e alla sensibilizzazione e che, oltre ad avere aderito alla campagna della trasmissione Caterpillar di radio 2 “M’illumino di Meno”, ha ospitato un gruppo di atleti nisseni che ha corso per ricordare un loro amico, un atleta, affetto dalla SLA, la Sindrome Laterale Amiotrofica. La manifestazione è stata organizzata dall’Atletica Fortitudo Catania, che si è avvalsa della collaborazione dell’Atletica Sicilia e dell’Atletica Misterbianco Sport Club e del patrocinio della Città Metropolitana di Catania, del Comune di Catania e dell’Assessorato allo Sport della Città di Catania e del Progetto RUNCARD.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori