Unesco Cities Marathon nel segno di Marhnaoui e Rizzato
Il marocchino ha dominato la maratona da Cividale del Friuli ad Aquileia, correndo in 2h32’06”. Secondo il triestino Massarenti. Tra le donne, successo a sorpresa del quarantacinquenne medico di Pasian di Prato, prima atleta del Friuli Venezia Giulia a trionfare in Piazza Capitolo. Il keniano Tiongik e l’etiope Yayeh conquistano la Iulia Augusta Run K21. Duemila partecipanti al ricco cartellone della giornata che ha impegnato runners, pattinatori e triathleti.
L’Unesco Cities Marathon finisce, per la prima volta, in Marocco. Tarik Marhnaoui ha vinto la sesta edizione della maratona che ha idealmente collegato Cividale del Friuli, Palmanova e Aquileia, confermando il fascino di una grande corsa – aperta a runners, pattinatori e triathleti – sulle strade della Storia. Marhnaoui, trentacinquenne marocchino d’adozione piemontese (risiede a Novara), ha fatto gara solitaria sin dai primi chilometri, transitando alla mezza maratona in 1h12’46” e chiudendo in 2h32’06”.
Argento per il triestino Paolo Massarenti (San Giacomo) che, fermando il cronometro a 2h39’24”, si è anche aggiudicato il titolo regionale assoluto del Friuli Venezia Giulia. Nono il vincitore dell’edizione 2017, Saverio Giardiello (Asd Montemiletto Team Runners). Per lui, comunque, la conferma sul gradino più alto del podio nel Campionato Italiano Esercito. Simona Rizzato (Maratonina Udinese) è diventata la prima friulana a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro dell’Unesco Cities Marathon.
Quarantacinquenne medico di Pasian di Prato (Udine), è giunta sul traguardo di Aquileia – stupita e felicissima – in 3h09’19”. Se quello di Marhnaoui è stato un monologo, la vittoria della Rizzato – laureatasi anche campionessa regionale assoluta – è maturata solo nell’ultimi 15 chilometri di gara, quando la friulana ha agganciato e progressivamente distanziato Milena Grion (Tre Casali), giunta seconda in 3h11’58”. Mauro Ferrari, illustre scienziato friulano d’adozione statunitense, ha concluso la maratona in 5h13’32”, arrivando ad Aquileia con una vistosa parrucca rosa in omaggio all’impegno delle donne (oltre 500) nell’edizione inaugurale dell’Unesco in rosa, che ha visto in prima fila la Lilt.
Di notevole spessore tecnico le vittorie del keniano Paul Tiongik (1h03’51”) e dell’etiope Gedamnesh Yayeh (1h14’49”) nella Iulia Augusta Run K21, la prova sulla mezza distanza che, insieme all’Unesco in rosa, ha costituito una delle grandi novità dell’edizione 2018 dell’Unesco Cities Marathon. Per il Friuli un’altra grande giornata di sport, nobilitata anche dalla partecipazione degli oltre cento atleti Special Olympics, impegnati con amici e familiari in una corsa di 4 chilometri scattata da Terzo di Aquileia. Applausi ed appuntamento per tutti al 31 marzo 2019, giorno della settima edizione dell’Unesco Cities Marathon.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori