Il Vivicittà palermitano leader in Sicilia
48 città italiane, 12 estere, 27 istituti penitenziari. Sono i numeri della 35^ edizione del Vivicittà, la corsa a marchio Uisp, che quest’anno spegne 60 candeline dalla sua fondazione. Lo start domenica 15 aprile, alle ore 9.30, con il tradizionale segnale RAI –GR1.
48 città italiane, 12 estere, 27 istituti penitenziari. Sono i numeri della 35^ edizione del Vivicittà, la corsa a marchio Uisp, che quest’anno spegne 60 candeline dalla sua fondazione. Lo start domenica 15 aprile, alle ore 9.30, con il tradizionale segnale RAI –GR1. La manifestazione di Palermo, sempre presente a tutte le 35 edizioni del Vivicittà, è stata illustrata, martedì 10 aprile, presso la Sala degli Specchi di Villa Niscemi.
A rappresentare il primo cittadino del capoluogo siciliano, è stata l’assessore alla mobilità del comune di Palermo Iolanda Riolo: “La vivibilità, l’integrazione, la sostenibilità, la famiglia – ha detto la Riolo – sono tutti valori che vengono richiamati da questa manifestazione, ma forse uno dei valori più nascosti è quello che, chi fa sport e si allena ogni giorno con sacrifici, ponendosi dei traguardi da raggiungere, riesce a vivere la propria esistenza con più serenità, affrontando meglio le difficoltà di ogni giorno”. Presenti anche Salvatore Ferrante, presidente provinciale dell’Uisp Palermo, Fabio Maratea responsabile organizzativo del Vivicittà e Francesco Alaimo responsabile del marketing.
Ancora una volta il capoluogo siciliano si annuncia come la manifestazione podistica più partecipata dell’Isola. “Campo centrale”, via Libertà, proprio dal salotto buono della città, infatti, partirà la competitiva (12 km), a seguire la passeggiata ludico motoria (3 km). Lo slogan di questa edizione di Vivicittà è “Attività sostenibili” per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica, sui temi della vivibilità ambientale e sociale. Una sostenibilità che passa attraverso la condivisione di valori quali solidarietà e integrazione, contro discriminazioni e pregiudizi. Nell’ambito della gara di Palermo quest’anno si celebra il Memorial Roberto Cerasola, podista della Trinacria Palermo, scomparso prematuramente nel gennaio 2015 e fulgido esempio di sportività e altruismo. A Palermo i motori si accenderanno sabato 14 aprile con “Aspettando il Vivicittà” l’expo, con ritrovo all’interno del giardino Inglese. In programma sport, intrattenimento e tornei con protagonisti i giovani delle scuole palermitane.
IL PERCORSO – PARTENZA ore 9.30 – via della Libertà – Giardino Inglese, si prosegue in direzione statua si percorre in direzione di piazza Vittorio Veneto con giro di boa in fondo alla via Libertà; si ritorna al Giardino Inglese da via della Libertà e si prosegue diritto, via Ruggero Settimo (boa), via Emerico Amari, via La Lumia, via Turati, via della Libertà, Giardino Inglese (arrivo – 2 giri per un totale di 12 km)
VIVICITTA’ IN LIBANO: A meno di eventi straordinari, per la prima volta si correrà a Beirut, nel quartiere armeno di Bourji Hammoud, zona multietnica che accoglie in questo momento numerosi profughi siriani. Sarà una corsa per bambini e adolescenti, libanesi, siriani e palestinesi dei campi di Beirut, che correranno insieme per favorire il dialogo e la pace. La manifestazione è in programma nella seconda metà di aprile.
LE CLASSIFICHE – Dal punto di vista tecnico, la caratteristica più importante e consolidata di Vivicittà, è la classifica unica compensata: partenza alle 10.30, percorso di 12 km e compensazione finale delle differenze di percorso nelle città in cui si corre. Firenze sarà l’unica città in Italia che, come da tradizione, correrà il suo Vivicittà sulla distanza della mezza maratona (21,097 km).
LO SCORSO ANNO E’ ANDATA COSI’ – L’edizione numero 34 del Vivicittà Palermo ha visto la vittoria (anche nella classifica unica compensata) di Yuri Floriani (Fiamme Gialle). Al femminile, la vittoria a Palermo è andata all’atleta del Cus Palermo Simona Vassallo (che terminò all’ottavo posto nella speciale classifica unica compensata).
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori