Chilà: “Il sogno nel cassetto gli Europei di agosto a Berlino”
Tra gli Under 23, il reggino si è laureato venerdì 1 campione italiano del lungo ed ha poi conquistato il bronzo con la staffetta 4×100. Il ventenne portacolori della Studentesca Rieti Milardi ha messo al collo l’oro con la misura di 7,77 metri, sbaragliando l’agguerrita concorrenza grazie ad un’eccellente prova.
E’ calato domenica 3 giugno il sipario sull’edizione numero 61 dei Campionati Italiani Juniores e Promesse di atletica leggera, che si è svolta, in tre intense giornate, ad Agropoli in provincia di Salerno. In chiave internazionale, l’evento clou della stagione saranno i Mondiali Under 20 di Tampere (Finlandia, 10-15 luglio), mentre per le Promesse l’appuntamento Tricolore campano, oltre a mettere in palio i titoli nazionali, è stato l’occasione ideale per guadagnarsi la convocazione ai Campionati del Mediterraneo, in programma nel prossimo weekend a Jesolo.
Proprio tra gli Under 23, il reggino Gabriele Chilà si è laureato venerdì 1 campione italiano del lungo ed ha poi conquistato il bronzo con la staffetta 4×100. Il ventenne portacolori della Studentesca Rieti Milardi ha messo al collo l’oro con la misura di 7,77 metri, sbaragliando l’agguerrita concorrenza grazie ad un’eccellente prova. Un risultato che lo proietta tra i migliori interpreti della specialità nella Penisola, maturato dopo l’intenso lavoro portato avanti a Castelporziano, dove si è trasferito per essere allenato da Andrea Matarazzo.
“Superare più volte i 7,70 dimostra che la via intrapresa in questi ultimi mesi è quella giusta – dichiara Chilà – le sensazioni ad Agropoli sono state subito positive. Già dal primo nullo ho capito che potevo saltare lontano e che dovevo provarci al secondo balzo per mettere pressioni ai rivali”. La tua scelta di trasferirti nel Lazio sta dando, quindi, i frutti sperati. “Da ottobre vivo a Roma, dove mi ero recato per curare un problema fisico, e lì ho cominciato un importante percorso con uno staff tecnico e dei compagni che mi permettono di crescere costantemente. In inverno, sono state gettate le basi per fare bene nelle gare all’aperto primaverili. Un obiettivo è stato centrato, ma bisogna lavorare sempre tanto e con il massimo impegno perché questa è stata soltanto una tappa”. La trasferta nel comune salernitano ha portato, intanto, sabato 2 in dote un’altra luccicante medaglia. Chilà è salito, infatti, sul gradino più basso del podio con la 4×100 del suo club.
Sulla pista intitolata a Pietro Mennea, il quartetto della Studentesca Rieti Milardi si è classificata al terzo posto con il tempo di 41”69, dietro alle più quotate La Fratellanza Modena ed Atletica Virtus Lucca. “Ho corso la quarta frazione e devo dire che è stata una bella emozione festeggiare dopo aver ottenuto un crono al di sopra delle aspettative”. Prossimi obiettivi? “Dovrebbe essere certa la convocazione in azzurro per Jesolo, dove dovrei essere in pedana sabato. Sarà un’opportunità di prestigio per continuare a migliorarmi. Vestire poi la maglia dell’Italia è motivo di enorme orgoglio. Il sogno nel cassetto rimangono gli Europei di agosto a Berlino. Per strappare il “pass” per la Germania occorrerebbe andare vicino agli 8 metri. A Jesolo avrò la risposta se posso ambire o meno adesso a questo livello di prestazione. Sono in calendario, invece, a settembre gli Assoluti – conclude l’atleta calabrese – ma c’è ancora del tempo per pensarci”.