In libreria “Una vita straordinaria in tempi non ordinari”

Messinadicorsa Posted On 6 Giugno 2018

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Attingendo a un’enorme quantità di testimonianze dirette, inclusa quella della moglie di Zatopek Dana, anche lei atleta olimpica, Rick Broadbent ricostruisce un’epoca d’oro dello sport, giocato su uno sfondo di guerra fredda e paranoia politica, e racconta una straziante storia di sopravvivenza.

Una vittoria di Zatopek

Soprannominato «la Locomotiva umana» perché ansimava durante le corse, Emil Zátopek si presentò al mondo ai Giochi di Londra del 1948, vincendo a sorpresa l’oro nei 10.000. Quattro anni più tardi, dopo aver inanellato una serie impressionante di primati nel fondo e nel mezzofondo, alle Olimpiadi di Helsinki Zátopek fu il primo atleta nella storia a presentarsi al via di 5000, 10.000 e maratona, stabilendo il nuovo record olimpico in tutte e tre le gare. Ma le imprese sportive impallidiscono davanti alle vicende dell’uomo.

Nel 1968 Zátopek partecipò alla Primavera di Praga, e in seguito all’invasione delle forze sovietiche fu condannato a lavorare per vent’anni in una miniera di uranio. Attingendo a un’enorme quantità di testimonianze dirette, inclusa quella della moglie di Zatopek Dana, anche lei atleta olimpica, Rick Broadbent ricostruisce un’epoca d’oro dello sport, giocato su uno sfondo di guerra fredda e paranoia politica, e racconta una straziante storia di sopravvivenza: l’ascesa, la caduta e la riabilitazione dell’atleta che «Runner’s World» ha eletto «il più grande corridore di tutti i tempi».

Rick Broadbent è una firma del «Times» di Londra. Vincitore del British Sports Book Award e tre volte finalista al William Hill Sports Book Award, è autore di nove libri, tra cui un viaggio nella leggenda della Moto GP e un reportage dall’interno del Tourist Trophy dell’Isola di Man, la più emozionante e pericolosa corsa motociclistica del pianeta.