Gli olè di Ciancio e De Stefano alla “6 ore” di Curinga
La manifestazione calabrese prevedeva pure la classica distanza della maratona (42,195 km). Il 31enne Emanuele Maio, tesserato per l’Atletica ‘85 Faenza, è salito sul gradino più alto del podio con il crono di 3h36’37”. Nella staffetta 3 per 2 ore, affermazione, infine, della squadra Hobby Marathon Catanzaro.
Gli ultramaratoneti italiani si sono dati appuntamento a Curinga per la tradizionale “6 ore”, che ha proposto un’emozionante undicesima edizione, impegnativa per i continui saliscendi ed il caldo afoso. Nel comune calabrese, in festa per questo evento sportivo, la vittoria è andata allo specialista italo australiano Francesco Ciancio (Cisal Soverato) e alla beniamina locale Daniela De Stefano (Asd Corricastrovillari). Il percorso di 3,5 km con circa 80 metri di dislivello ha visto Ciancio imporre subito un ritmo forsennato, totalizzando ben 81,085 km. Piazza d’onore per Stefano Velatta (Atletica Paratico) con 78,933 km, davanti a Vito Intini dell’Amatori Putignano; per lui 67,265 km.
Ottima prova della De Stefano, che ha sommato 64,775 km, lasciandosi alle spalle Erica Teresa Delfine (Amatori Putignano), seconda con 60,068 km, e più distante Addolorata Trisolino. La manifestazione prevedeva pure la classica distanza della maratona (42,195 km). Il 31enne Emanuele Maio, tesserato per l’Atletica ‘85 Faenza, è salito sul gradino più alto del podio con il crono di 3h36’37”. Nella staffetta 3 per 2 ore, affermazione, infine, della squadra Hobby Marathon Catanzaro composta da Alessandro Palmerino, Domenico Rodio e Pierluca Rocca, che si è aggiudicata tutte le frazioni, raggiungendo complessivamente 78,087 km.