Tris azzurro di bronzo griffato dalla marciatrice Antonella Palmisano
La 27enne tarantina delle Fiamme Gialle ha completato la prova dei 20 km di Berlino con il primato stagionale di 1h27:30, alle spalle della spagnola Maria Perez, oro in 1h26’36” (record dei campionati) e della ceca Anezka Drahotova, argento in 1h27’03”. Quarto Massimo Stano ad un solo secondo dal podio.
Terza medaglia per l’Italia agli Europei di Berlino. La marciatrice Antonella Palmisano si è confermata nella 20 km dopo il bronzo dello scorso anno ai Mondiali di Londra. La 27enne tarantina delle Fiamme Gialle ha completato la prova con il primato stagionale di 1h27:30, alle spalle della spagnola Maria Perez, oro in 1h26’36” (record dei campionati) e della ceca Anezka Drahotova, argento in 1h27’03”. Start con un’ora e cinquanta di ritardo a causa dell’odore di gas, che era stato avvertito sul percorso e aveva reso necessari controlli di sicurezza. Nona Valentina Trapletti con il personale di 1h29’57” che migliora il precedente limite di 1h30’18” dei Mondiali a squadre di Taicang. Fermata, invece, per tre proposte di squalifica Eleonora Giorgi, quando era già staccata dalle migliori, debilitata dai problemi fisici accusati nella scorsa settimana.
Per la spedizione azzurra trip di gradini di più bassi del podio dopo quelli di Yeman Crippa nei 10.000 e di Yohanes Chiappinelli nei 3000 siepi. “Sono molto contenta soprattutto di essermi confermata – ha dichiarato, al termine della competizione, la Palmisano – non era facile prendere un’altra medaglia un anno dopo, soprattutto sapendo di non essere nella stessa condizione della scorsa stagione”.
Tra gli uomini, quarto Massimo Stano nella 20 km di marcia. L’azzurro ha stabilito con il record personale di 1h20’51”, dopo una prova condotta da protagonista, appena un secondo dietro il ventenne russo Vasiliy Mizinov (1h20’50”). Per il 26enne pugliese delle Fiamme Oro, che quest’anno era stato terzo in Cina nei Mondiali a squadre di Taicang, un nuovo piazzamento tra i big a livello internazionale. Doppietta spagnola, infine, con il successo di Alvaro Martin (1h20’42”), davanti al connazionale Diego Garcia (1h20’48”).
Articolo e FOTO tratti da www.fidal.it