L’84enne Alessandro Bellière a Messina per completare il giro d’Italia
L’atleta, partito da Genova il 28 maggio scorso, dopo avere attraversato la Penisola a piedi, facendo tappa anche in Sardegna, concluderà la sua quinta sfida a Palermo mercoledì 24 ottobre, nel giorno del suo ottantacinquesimo compleanno.
L’assessore allo Sport del Comune di Messina Giuseppe Scattareggia ha accolto, lunedì 15 ottobre, a Palazzo Zanca l’ottantaquattrenne alpino e paracadutista Alessandro Bellière. L’atleta, partito da Genova il 28 maggio scorso, dopo avere attraversato l’Italia a piedi, facendo tappa anche in Sardegna, concluderà la sua quinta sfida a Palermo mercoledì 24, nel giorno del suo ottantacinquesimo compleanno.
La grande passione per lo sport lo porta a diventare un nazionale di atletica leggera, disciplina fondo, e successivamente marcia, partecipando a varie gare nazionali ed internazionali. Sempre appassionato di sport estremi, nel giorno del compimento del sessantacinquesimo anno di età, effettuò alcuni lanci col paracadute all’aeroporto di Molinella. Dagli anni ’60 in avanti visita i mari più belli ed incontaminati di tutto il mondo ed inizia ad avvicinarsi al trekking. All’inizio con corte passeggiate alla scoperta di luoghi naturalistici, fino ad arrivare, all’età di 78 anni, a percorrere a piedi un itinerario da Bologna a Roma attraverso la via Francigena.
Dagli ottant’anni in poi decide di esplorare i suoi limiti, conscio dell’ottima salute e dell’allenamento quotidiano con la passione per il trekking e decide di percorrere a piedi l’intera Italia, da nord a sud. Ed è così che al termine di questa quinta sfida Bellière avrà camminato ventimila e 500 chilometri in 601 tappe. “Ad Alessandro va il mio personale e sentito in bocca al lupo affinché possa vivere un’altra esperienza straordinaria come questa – ha dichiarato Scattareggia -. Egli dimostra a se stesso e agli altri che alla sua invidiabile età si può essere ancora giovani nello spirito e nel fisico. Attraverso il concetto di ‘volere è potere’ ognuno di noi può contribuire a fare crescere quei valori umani, sociali e sportivi in ogni contesto che ci circonda”. Al termine dell’incontro l’assessore ha donato al maratoneta il crest della Città.