20^ Maratona di Pisa: tutti stranieri i quattro vincitori
Johan Larsson vince all’esordio, Nikolina Sustic concede il bis di successi in Toscana. La Maratona con 1713 arrivati diventa la settima in Italia.
Il vento gelido non ha raffreddato, domenica 16 dicembre, l’entusiasmo e la voglia di correre a questa storica maratona di Pisa che verrà ricordata per tanti, bellissimi, motivi. Innanzitutto il compleanno speciale di questa gara organizzata da 1063AD, 20esima edizione, una ricorrenza che ha attratto tantissimi partecipanti: cinquemila in totale, oltre mille quelli provenienti dall’estero e più di tremila quelli da fuori regione.
E l’albo d’oro ancora una volta, forse più di sempre, profuma di internazionalità perché sia al maschile che al femminile sia nella 42 che nella 21km ad aggiudicarsi questa competizione sono stati atleti stranieri. A trionfare nella 42km sono stati lo svedese Johan Larsson e la croata Nikolina Sustic.
Una novità e una conferma, perché Johan era all’esordio sulla distanza di 42,195km e non si è lasciato sfuggire l’occasione di vincere in 2h16’14”, mentre Nikolina ha concesso il bis in 2h42’29” dopo aver vinto ed incantato il pubblico pisano già nel 2017. Gara maschile contraddistinta fin dalle battute iniziali dal duello tra lo svedese il keniano dell’Atletica Virtus Lucca Hosea Kimeli Kisorio. 1h07’31” il passaggio per entrambi alla mezza maratona, mentre già al 30km Johan passa in 1h35’51” già con un leggero vantaggio su Kisorio transitato in 1h36’10”. Da solo al comando lo svedese non cede nel ritmo e non concede chances agli avversari, mantenendo ritmo e vivacità fino al traguardo come sempre spettacolare in piazza dei Miracoli sotto la mitica Torre Pendente. Kisorio entra in crisi e terminerà solo settimo in 2h27’20”, lo sorpasseranno tre italiani e due marocchini.
Infatti ad aggiudicarsi la seconda posizione è stato il brianzolo, ormai si può dire così, Nasef Ahmed (Atl. Desio) che già vinse a Pisa nel 2016. Ha concluso in 2h20’51” in volata davanti a Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso), terzo in 2h20’53”. E’ la prima volta della Svezia nell’albo d’oro ormai ventennale della Maratona di Pisa e con ogni probabilità il primo successo in una maratona italiana di un atleta svedese. “Sono felice di questa vittoria che non mi aspettavo – fa sapere Larsson – Anche se avevo detto che ero in grado di correre in 2h16’ e così è stato. E’ la mia prima maratona e avrò sempre uno splendido ricordo di questa gara e questa città. Ho un primato personale di 1h05’03” in mezza maratona, ma era venuto il momento di provare a correre una 42km”.
Avevamo annunciato aria di rivincita e battaglia nella gara riservata alle donne e così è stato. Nikolina Sustic, campionessa mondiale ultramaratona 100km, ha dovuto vedersela con una agguerritissima ungherese Tunde Szabo, che si è migliorata di parecchio rispetto all’anno passato e che ha dato filo da torcere alla croata. Per entrambe 1h19’10” il passaggio alla mezza maratona, mentre il finale ha visto Sustic imporsi in 2h42’29” e la Szabo seconda in 2h43’35”. L’anno scorso Szabo conquistò il secondo gradino del podio in 2h46’35”. Gradino più basso del podio ancora per una partecipante estera: 2h45’07” per la tedesca Luisa Boschan. Prima italiana Federica Moroni (Golden Club Rimini) giunta quinta in 2h52’34”. “E’ la mia diciassettesima maratona quest’anno, tutte corse sempre molto forte e diverse affermazioni. Più i successi alla 100km del Passatore e l’oro al mondiale. Un anno fantastico per me. Ho voluto esserci anche qui a Pisa e tornerò ancora, nonostante abbia preso davvero tanto freddo nella strada di ritorno, dopo il 30km con il gelido vento contrario”.
Anche la Pisanina Half Marathon ha parlato straniero al femminile grazie brindisi della maltese Lisa Marie Bezzina, che anche lei al bis dopo i 2017. Prima in 1h18’22”, mentre alle sue spalle si sono piazzate Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo) in 1h18’32” e Claudia Gelsomino (Cardateltica) in 1h19’34”. Tra gli uomini davanti a tutti l’olandese Luc Schout in 1h09’23”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori