Artuso: “Mi sono riscattato, ma non sono soddisfatto del tempo”
Lo sprinter di Pace del Mela, ora tesserato con le Fiamme Gialle, si è confermato campione italiano nei 60 metri Promesse: “Non sono molto contento, ma in un campionato italiano conta la medaglia. Ho migliorato di 2 centesimi quel 6″76 e sono consapevole che ci saranno le occasioni per fare ancora meglio”.
Nicholas Artuso si è confermato campione italiano nei 60 metri Promesse. Ad Ancona lo sprinter di Pace del Mela, cresciuto nell’Atletica Villafranca ed oggi tesserato con le Fiamme Gialle, ha conquistato successo e titolo con il crono di 6”74.
Artuso, però, al termine della gara non si è detto del tutto soddisfatto: “Non sono molto contento di questo tempo, ma in un campionato italiano conta la medaglia. Ho migliorato di 2 centesimi quel 6″76 che era stato frutto anche di molta tensione, perché gareggiavo accanto a Filippo Tortu ed ero alla mia prima con la maglia delle Fiamme Gialle, peraltro in diretta tv e davanti a tanta gente. Pur essendo coetanei è stata la prima gara insieme a Filippo” ha commentato ai microfoni della Fidal, ricordando la prova dello scorso 20 gennaio, sempre al Palaindoor di Ancona.
“Adesso mi sono riscattato – ha proseguito Artuso – e sono consapevole che ci saranno le occasioni per fare ancora meglio. Obiettivi? Lo scorso anno corsi qui in 6″65, che sarebbe ad oggi il minimo per gli Europei Assoluti di Glasgow. Spero, quindi, di riuscirci più avanti. Ora mi aspettano i Campionati Italiani Assoluti che non sono della mia categoria e dove voglio correre senza pensieri. Magari proprio questa leggerezza mentale mi aiuterà ad andare più veloce e a cercare di ottenere il tempo utile per arrivare agli Europei Assoluti. Sarebbe la prima volta in Nazionale”.
(Foto di FIDAL MUTI/FIDAL)