Gli olè di Casarrubea e Agrusa al “1° GP di campestre”
A Piazza Armerina la seconda prova. Bello e consolidato il percorso, che ricade in quella che è la riserva naturale orientata “Rossomanno Grottascura Bellia”. Starter d’eccezione il sindaco Nino Cammarata.
Sole sul Grand Prix regionale di corsa su strada che ha vissuto, domenica 17 febbraio, a Piazza Armerina la sua seconda prova. Palcoscenico il bosco Bellia per il 1° Grand Prix nazionale di corsa campestre senior/master, organizzato dall’ASD Libertas Bellia con il patrocinio del comune di Piazza Armerina e la collaborazione dell’associazione “Don Bosco 2000”. Bello e consolidato il percorso, che ricade in quella che è la riserva naturale orientata “Rossomanno Grottascura Bellia”. Starter d’eccezione il sindaco Nino Cammarata.
Due le batterie: nella prima spazio alle donne, impegnate in quattro giri (6,3 km), agli uomini dalla SM55 fino alla SM70 (per loro 5 giri per un totale di 7,8 km ) per finire con gli over 75 (anche loro impegnati in 4 giri). A vincere tra le donne è stata Azzurra Agrusa (5 Torri Fiamme Cremisi). La Agrusa ha condotto una gara esemplare, da subito a suo agio sul circuito breve e tecnico, una pantera, che dopo un paio di giri di studio ha preso il largo andando a vincere con il tempo di 26”28. Alle sue spalle, una tonica Maria Grazia Bilello (Universitas Palermo) in 27”02, terza la regolarissima Rosaria Patti (Trinacria Palermo) in 27”27.
Tra gli uomini (SM55 fino alla SM70), successo di Eduardo Saiola, bravo a leggere bene la gara e a farla sua nel momento di maggiore crisi degli avversari. Secondo e terzo posto a marchio Universitas con Elio Amato, e Carmelo Cannì, staccato di 13 secondi, che ha pagato un inizio eccessivamente frizzante di gara.
Nella seconda e ultima batteria si sono sfidati gli uomini di tutte le altre categorie fino alla SM50 (7,8 chilometri). Gara monologo per Salvatore Casarrubea del Club Atletica Partinico, che solo nella tornata conclusiva ha rischiato di vanificare l’affermazione, andando a tagliare il traguardo con il tempo di 27”30 e precedendo Vito Massimo Catania, giunto a soli 3 secondi dal vincitore. Terzo Abdelkrim Boumalik (Atletica Canicattì) in 27’48.
Sport e impegno sociale protagonisti dell’evento. La Libertas Bellia ha contribuito, infatti, con parte delle quote d’iscrizione , a sostenere la campagna di raccolta fondi del progetto “A casa loro”. Il progetto, avviato dalla Don Bosco 2000, che mira a formare i giovani a lavorare la terra con tecniche e mezzi moderni.
Una volta formati, i giovani potranno fare ritorno nella loro terra d’origine (il Senegal), dove verranno scavati dei pozzi che contribuiranno a coltivare dei lotti di terra incolta. I ragazzi, con indosso la maglia “No Racism”, hanno fatto da apripista nella prima batteria, correndo assieme ai podisti più esperti e in alcuni casi riuscendo anche a concludere più di un giro, un forte segnale d’integrazione e accoglienza che ha impreziosito la manifestazione. Prossimo appuntamento con il GP regionale di corsa su strada il 17 marzo a Caltanissetta con il “19° Trofeo Kalat”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori