Presentato il “Trofeo AMUNì”, domenica la prima prova
L’iniziativa, promossa dal Comitato provinciale della FIDAL, è organizzata dalle società Polisportiva Europa, Odysseus, Podistica Capo d’Orlando e Duilia Barcellona in collaborazione con il Presidio di Messina di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e l’Anymore Onlus.
Si è alzato il sipario, nella sede del CONI Messina, sul “Trofeo AMUNì” di atletica leggera, che prenderà il via domenica 10 febbraio al campo “Santamaria-Ex Gil”. L’iniziativa, promossa dal Comitato provinciale della FIDAL, è organizzata dalle società Polisportiva Europa, Odysseus, Podistica Capo d’Orlando e Duilia Barcellona in collaborazione con il Presidio di Messina di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e l’Anymore Onlus.
In calendario altre tre manifestazioni: il 10 marzo al “Cappuccini”, il 20 aprile a Gioiosa Marea ed il 22 giugno allo Stadio d’Alcontres di Barcellona. Protagonisti i giovani della categoria Esordienti, nati negli anni 2008 e 2009, che si cimenteranno, in ogni appuntamento, in due specialità sempre diverse. Si comincerà con i 50 ed i 300 metri piani. Nel corso della presentazione alla cittadinanza ed alla stampa, sono state spiegate dal presidente della FIDAL Messina Nunzio Scolaro, da Tiziana Tracuzzi, referente per Libera a Messina, e da Antonio Spignolo (Anymore Onlus) le finalità che vanno oltre l’aspetto prettamente sportivo.
I percorsi “AMUNì” nascono da un progetto pilota di cittadinanza attiva promosso da Libera insieme all’USSM di Palermo. L’idea è stata realizzata in forma strutturata ed integrata dal 2011 a favore di minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale da parte dell’autorità giudiziaria. Sulla base di questa pratica, si sono sviluppate e se ne stanno costruendo altre in tutta Italia. A Messina, il progetto “AMUNì” è al secondo anno. Il coordinamento è affidato all’Anymore Onlus, tra i soci fondatori del Presidio di Libera, e vede la partecipazione di educatori, psicologi ed assistenti sociali. Gli otto ragazzi coinvolti nella prima prova affiancheranno i giudici di gara, vivendo, così, un’esperienza nuova e particolarmente formativa.