Presentazione del “Trofeo AMUNì” tra sport e sociale
La conferenza stampa si terrà giovedì 7 febbraio (ore 10), nella sede del CONI Messina di Via Santa Maria dell’Arco n. 16. L’iniziativa della FIDAL Messina è organizzata dalle società Polisportiva Europa, Odysseus, Podistica Capo d’Orlando e Amatori Duilia Barcellona in collaborazione con il Presidio di Messina di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e con l’Anymore Onlus.
Sarà presentato giovedì 7 febbraio (ore 10), nella sede del CONI Messina di Via Santa Maria dell’Arco n. 16, il “Trofeo AMUNì” di atletica leggera. Sport e sociale; è questo il binomio che animerà l’iniziativa della FIDAL Messina, organizzata dalle società Polisportiva Europa, Odysseus, Podistica Capo d’Orlando e Amatori Duilia Barcellona in collaborazione con il Presidio di Messina di Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e con l’Anymore Onlus.
Previste quattro gare: due a Messina (domenica 10 al campo “Santamaria – Ex Gil” e l’altra il 10 marzo al “Cappuccini”), una a Gioiosa Marea (22 aprile) e quella finale il 22 giugno allo Stadio d’Alcontres di Barcellona Pozzo di Gotto. Protagonisti saranno i giovani atleti appartenenti alla categorie “Esordienti”.
I percorsi “AMUNì” nascono da un progetto pilota di cittadinanza attiva promosso da Libera insieme all’USMM (Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni) di Palermo. L’idea è stata realizzata in forma strutturata e integrata dal 2011, nei territori di Palermo e Trapani, a favore di minori e giovani adulti sottoposti a procedimento penale da parte dell’Autorità Giudiziaria Minorile.
Sulla base di questa pratica, si sono sviluppate e se ne stanno costruendo altre in: Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Toscana, Liguria e Lombardia. Per agevolare questo e altri percorsi, è stato anche siglato, nel mese di ottobre del 2016, un protocollo di intesa tra Libera e il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero.
A Messina, il progetto AMUNì è al suo secondo anno. Il coordinamento è affidato all’associazione Anymore Onlus, tra i soci fondatori del Presidio di Libera, e vede la partecipazione di educatori, psicologi ed assistenti sociali della rete di coinvolgimento di Libera.
Tutti i dettagli sul “Trofeo AMUNì” verranno svelati durante l’incontro con i giornalisti