Guye Adola e Chemtai Lonah Salpeter vincono la “45^ RomaOstia”
Tutto come da pronostico in campo maschile e tra le donne grandissima prestazione per la kenyana, naturalizzata israeliana, recente vincitrice della Firenze Marathon in 2h24’17’’, che ha migliorato il personale di oltre un minuto.
Alla “45^ RomaOstia” tutto come da pronostico in campo maschile con l’etiope Guye Adola che arriva per primo in solitaria al traguardo e tra le donne grandissima prestazione per la kenyana, naturalizzata israeliana, Chemtai Lonah Salpeter, recente vincitrice della Firenze Marathon in 2h24’17’’, che ha migliorato il personale di oltre un minuto.
Questi i vincitori dell’unica manifestazione titolata Gold Label Iaaf in Italia, che si è svolta con l’entusiasmo di sempre, domenica 10 marzo, sul tradizionale percorso che dall’Eur porta gli atleti fino alla Rotonda di Ostia. La mezza maratona più partecipata d’Italia ha visto l’entusiastica partecipazione di 8501 appassionati podisti. L’evento è stata organizzato, con la passione e la maniacale cura dei particolari, dal Gruppo Sportivo Bancari Romani GSBRun in collaborazione con RCS Sports & Events.
LA GARA MASCHILE
In campo maschile, gara molto tattica con gli atleti africani a fare subito l’andatura. Confermati i pronostici della vigilia con l’etiope Guye Adola giunto primo al traguardo con il tempo di 1:00:17, staccando nella parte finale il kenyano Geoffrey Yegon che ha fermato il cronometro ad 1:00:23. Chiude il podio Cornelius Kangogo, anche lui dal Kenya, che ha chiuso 1:01:07. Primo degli italiani Stefano La Rosa: il carabiniere di Grosseto ha siglato un ottimo 1:02:29, a pochi secondi dal pb.
Adola, subito dopo l’arrivo, ha manifestato tutta la sua soddisfazione: “Siamo partiti forte e ho corso sempre a fianco dei kenyani, che hanno fatto la selezione. A 3 km dal traguardo ho lanciato uno sprint a cui i miei avversari non hanno reagito e che mi ha permesso di tagliare per primo il traguardo. Sono contento di essermi ripetuto, avevo già vinto questa competizione nel 2017. Dopo due anni difficili, ritrovare la vittoria, di nuovo qui alla RomaOstia, mi porterà a correre una maratona in autunno.”
LA GARA FEMMINILE
Dal punto di vista tecnico esaltante la competizione femminile, che ha regalato prestazioni cronometriche di grande rilievo. Ha dominato l’israeliana Chemtai Lonah Salpeter con lo straordinario tempo di 1:06:40, il secondo miglior in assoluto di questa storica mezza maratona, a due secondi dal primato assoluto della Huawei RomaOstia e suo personal best. A pochissima distanza, in seconda e terza posizione, due kenyane Diana Kipyokei giunta con il tempo di 1:07:13 e Antonina Kwambai che ha chiuso in 1:07:50.
Le due protagoniste si sono involate mantenendo alto il ritmo che avevano imposto sin dallo start. Al 10° lo scatto decisivo della Salpeter, che ha staccato la keniana. “Sono felice – ha dichiarato la vincitrice – con il mio allenatore avevamo preparato una strategia per poter cercare di stabilire il nuovo record della gara, la preparazione in Kenya è proseguita bene, sapevo di correre questa sfida”.
L’attesa atleta statunitense Jordan Hasay, in preparazione alla Maratona di Boston non ha forzato la sua andatura ed è giunta al sesto posto in 1:11:06. Prima fra le italiane, Laila Soufyane dell’Esercito Italiano, che ha corso in 1:12:30. La neo-mamma, sposata con il podista Marco Romano, ha staccato le accreditate Valeria Straneo ed Anna Incerti.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori