Oderzo incorona Mazuronak, Dini e l’azzurrina Mattevi
La campionessa europea di maratona precede la sorpresa Mattuzzi, il toscano delle Fiamme Gialle conquista la gara maschile davanti a Salami. Italia protagonista nel Trofeo Opitergium: le ragazze vincono la classifica per nazioni davanti a Francia e Inghilterra, la trentina è seconda nella gara individuale.
Un grande 1° maggio di corsa sulle strade di Oderzo (Treviso). Le azzurrine vincono il Trofeo Opitergium – European Road Race Under 20, che coinvolge i giovani talenti di 15 nazioni europee (Armenia, Danimarca, Francia, Grecia, Inghilterra, Italia, Macedonia, Moldavia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Svezia e Ucraina). Angela Mattevi è seconda nella gara individuale. Argento di squadra, invece, per gli uomini (quinto Francesco Guerra). La 24^ Corsa internazionale Oderzo Città Archeologica, in chiusura di pomeriggio, incorona la bielorussa Volha Mazuronak, che precede una grande Isabel Mattuzzi, e il toscano Lorenzo Dini.
TROFEO OPITERGIUM: GARA FEMMINILE – Il pomeriggio in Piazza Grande si apre con una sorpresa: la protagonista assoluta è l’inglese Jessica Mitchell, 18 anni ancora da compiere, che sale sul gradino più alto del podio nella prova femminile del 3° Trofeo Opitergium, succedendo all’azzurrina Nadia Battocletti, vincitrice delle prime due edizioni della rassegna. A Jessica Mitchell bastano un paio di passaggi in Piazza Grande per prendere il largo sulle rivali e il suo vantaggio aumenta progressivamente almeno sino all’inizio dell’ultimo dei 5 chilometri di gara.
Nadia Battocletti la insegue, affiancata dalla francese Manon Trapp, ma al penultimo giro si ritira in seguito ad una leggera distorsione alla caviglia, conseguenza di un appoggio errato. Il finale di gara, insieme al trionfo di Jessica Mitchell, regala però emozioni ad un’altra azzurrina, la trentina Angela Mattevi, che nel finale di gara, dopo una partenza prudente, recupera metri su metri alla battistrada inglese, e quasi la raggiunge sul rettilineo finale. Mitchell chiude in 16’45”, 2” meglio di Angela Mattevi. Il suo exploit, insieme al quarto posto di Ludovica Cavalli e al quinto di Elisa Ducoli regalano all’Italia la vittoria nella classifica a squadre (51’25” il tempo complessivo delle azzurrine), davanti a Francia (52’05”) e Inghilterra (52’21”).
TROFEO OPITERGIUM: GARA MASCHILE – Sventola la bandiera svedese sulla gara maschile del Trofeo Opitergium. Il re dell’edizione 2019 è Emil Magnell-Millan De La Oliva, classe 2001, atleta di taglia minuta con il sogno di primeggiare agli Europei under 20 che si disputeranno nella seconda metà di luglio nel suo Paese.
Emil Magnell-Millan De La Oliva si porta davanti a tutti sin dai primi metri e da metà gara prende progressivamente il largo. Alle sue spalle si fa notare il laziale Francesco Guerra, che duella a lungo con il francese Martin Desmidt, ma non ha le energie per essere protagonista sino in fondo. Emil Magnell-Millan De La Oliva chiude in 31’03”, senza neppure dare la sensazione di spingere sino in fondo.
La Francia va ad occupare le altre due posizioni sul podio, con l’argento in rimonta di Pierre Bordeau (31’13”) e il bronzo di Martin Desmidt (31’33”). Davanti a Francesco Guerra (31’52”), quinto, finisce anche il danese Alexander Tengblad Nikolaisen (31’48”). Tra i primi dieci pure Alain Cavagna, ottavo (31’58”), e Davide Rossi, decimo (32’04”). Poi Marco Fontana Granotto, ventesimo (33’06”), ed Enrico Vecchi, ventunesimo (33’12). Italia seconda nella classifica a squadre (1h35’54”), dietro alla Francia (1h35’40”) e davanti all’Inghilterra (1h35’56”).
24^ CORSA INTERNAZIONALE CITTA’ ARCHEOLOGICA: GARA FEMMINILE – Mazuronak-Mattuzzi. E poi Birca, Yaremchuk, Epis. Una grande gara femminile esalta il folto pubblico di Oderzo. Trionfa la bielorussa Volha Mazuronak, campionessa europea di maratona, che succede nell’albo d’oro della Corsa internazionale Città Archeologica alle romene Piscu (2017) e Birca (2018). Stupisce la prova di personalità della trentina Isabel Mattuzzi, campionessa italiana e finalista continentale 2018 dei 3000 siepi, che sui 5 km attorno a Piazza Grande mette alla frusta avversarie più esperte, e alla fine conquista un secondo posto da incorniciare.
La lotta per il podio riguarda cinque atlete, perché anche la romena Roxana Birca, l’ucraina di Roma, Sofiia Yaremchuk, e la maratoneta Giovanna Epis reggono il passo delle migliori sino all’inizio dell’ultimo giro. La gara si decide all’ultima curva prima del ritorno in Piazza Grande, quando Volha Mazuronak allunga la falcata, supera Isabel Mattuzzi e si presenta davanti a tutte sul rettilineo finale. Chiude in 16”07, con Mattuzzi poco lontana (16’10”). Mentre Roxana Birca si conferma sul podio dopo la vittoria dell’anno scorso (16’13”), davanti a Yaremchuk (16’15”) ed Epis (16’17”).
Distacchi minimi per un grande spettacolo. E, mentre gli organizzatori opitergini incassano i complimenti della Mazuronak (“Gara meravigliosa”), Isabel Mattuzzi dà appuntamento all’estate. “Ci ho creduto, ma posso fare meglio: sono arrivata tardi all’atletica e queste gare servono anche per fare esperienza. Ma la gambe ci sono. Dopo due inverni con problemi fisici, negli ultimi mesi mi sono allenata bene e ora inizio a raccogliere i frutti: l’obiettivo è una grande stagione in pista”.
24^ CORSA INTERNAZIONALE CITTA’ ARCHEOLOGICA: GARA MASCHILE – La prova maschile della 24^ Corsa internazionale Città Archeologica incorona Lorenzo Dini, che migliora di due posizioni il piazzamento del 2018. Il toscano delle Fiamme Gialle vince la sfida con Marco Najibe Salami, primo in Piazza Grande nel 2017. Dopo una progressiva selezione, la gara si decide alla fine del penultimo giro, quando Lorenzo Dini cambia passo, lasciando sul posto Salami: 28’56”il tempo del vincitore, 29’02” quello di Salami.
Mentre il terzo posto va all’esperto svedese Mustafa Mohamed, che chiude in 28’55”. “La stagione è solo agli inizi, ma le prospettive sono buone – ha commentato Lorenzo Dini, applaudito anche dal suo allenatore Stefano Baldini -. Nei mesi scorsi ho migliorato per due volte il primato personale sulla mezza maratona, l’obiettivo è di avvicinarmi gradualmente alla doppia distanza. E’ stata una bellissima gara, ieri non avrei scommesso sulla mia vittoria”.
GRANDI OSPITI PER UN GRANDE EVENTO – Piazza Grande ricolma di pubblico per l’intero pomeriggio, ma anche con una bellissima cornice di appassionati per le gare mattutine del settore giovanile, abbinate al “Memorial Massimo Tombacco” e valide (a livello di categorie ragazzi e cadetti) per il campionato individuale Nord-Est.
E poi tanti ospiti: dal campione olimpico Stefano Baldini ai tre vincitori italiani della maratona di New York (Orlando Pizzolato, Gianni Poli, Giacomo Leone), da Gabriella Dorio a alla stella romena Gabriela Szabo, da Venanzio Ortis ad Anna Incerti, dal presidente della Fidal, Alfio Giomi (accompagnato dal segretario generale Fabio Pagliara) al presidente del Comitato provinciale, Oddone Tubia, al consigliere regionale Giulio Pavei.
RISULTATI. UOMINI. 3° TROFEO OPITERGIUM-EUROPEAN ROAD RACE U20. UOMINI (10 km): 1. Emil Magnell-Millan De La Oliva (SWE) 31’03”, 2. Pierre Bordeau (FRA) 31’13”, 3. Martin Desmidt (FRA) 31’33”, 5. Francesco Guerra (ITA) 31’52”, 8. Alain Cavagna (ITA) 31’58”, 10. Davide Rossi (ITA) 32’04”, 20. Marco Fontana Granotto (ITA) 33’06”, 21. Enrico Vecchi (ITA) 33’12”. Squadre: 1. Francia 1h35’40”, 2. Italia 1h35’54”, 3. Inghilterra 1h35’56”.
DONNE (5 km): 1. Jessica Mitchell (ING) 16’45”, 2. Angela Mattevi (ITA) 16’47”, 3. Manon Trapp (FRA) 17’08”, 4. Ludovica Cavalli (ITA) 17’18”, 5. Elisa Ducoli (ITA) 17’20”. Squadre: 1. Italia 51’25”, 2. Francia 52’05”, 3. Inghilterra 52’21”.
24^ CORSA INTERNAZIONALE ODERZO CITTA’ ARCHEOLOGICA. UOMINI (10 km): 1. Lorenzo Dini (Fiamme Gialle) 28’56”, 2. Marco Najibe Salami (Esercito) 29’02”, 3. Mustafa Mohamed (SWE) 29’55”, 4. Ahmed Ouhda (Atl. Casone Noceto) 30’18”, 5. Adrian Garcea (ROM) 30’26”, 6. Francesco Bona (Aeronautica) 30’49”, 7. Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino) 31’04”, 8. Kevin Dooney (IRL) 31’15”, 9. Rok Puhar (SLO) 31’16”, 10. Youssef Benkert (ESP) 31’55”.
DONNE (5 km): 1. Volha Mazuronak (BLR) 16’07”, 2. Isabel Mattuzzi (Us Quercia Trentingrana) 16’10”, 3. Roxana E. Birca (ROM) 16’13”, 4. Sofiia Yaremchuk (UKR) 16’15”, 5. Giovanna Epis (Carabinieri) 16’17”, 6. Martina Merlo (Aeronautica) 16’40”, 7. Maria Chiara Cascavilla (La Fratellanza 1874) 16’49”, 8. Samrawit Mengsteab (SWE) 17’01”, 9. Kate Maltby (GBR) 17’10”, 10. Yusneysi Santiusti (Assindustria Sport Padova) 17’27”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori