Chilà e Trio protagonisti del “derby dello Stretto” al meeting di Nembro

Nella kermesse internazionale di atletica leggera, che si è svolta in provincia di Bergamo,  il reggino Chilà (Studentesca Rieti Milardi) ha vinto la gara del lungo grazie al doppio 7,76 metri dei primi due salti. Nel turno conclusivo, ha provato ad insidiarlo il milazzese Trio, tesserato per l’Athletic Club ‘96 Alperia, che si è portato ad un solo centimetro con 7,75.

Antonio Trio (foto Colombo)

Un bel derby dello Stretto ha appassionato gli spettatori del “23° Meeting Città di Nembro”, kermesse internazionale di atletica leggera che si è svolta, venerdì 28 giugno, in provincia di Bergamo. Il reggino Gabriele Chilà (Studentesca Rieti Milardi) ha vinto la gara del lungo grazie al doppio 7,76 metri dei primi due salti.

Nel turno conclusivo, ha provato ad insidiarlo il milazzese Antonio Trio, tesserato per l’Athletic Club ‘96 Alperia, che si è portato ad un solo centimetro con 7,75, superando gli accreditati Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle), appena tre balzi per lui con un risultato di 7,74, e l’altro siciliano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle); 7,70 per l’unico riscontro valido della sua prova. L’azzurra Ayomide Folorunso ha fatto segnare la migliore prestazione della manifestazione, imponendosi nei 400 metri in 52”43, a 18 centesimi dal personale.

“Era praticamente un anticipo di campionato Italiano e sono soddisfatto della mia condotta di gara – ha dichiarato Chilà di ritorno dalla Lombardia – non mi è era mai capitato di saltare subito così bene ad inizio competizione. Ho dimostrato che la condizione è in crescita e sono felice per aver centrato il prestigioso successo. Attendo adesso la chiamata ufficiale per gli Europei Under 23 in Svezia”.

“Sono relativamente contento – queste le prime parole, invece, di Trio – ho fatto tutti i tentativi fuori battuta, per cui mi è mancato un po’ nella misura. Potevo davvero andare lontano, davanti ad un caloroso pubblico, ma le sensazioni che avevo in pedana erano diverse dalla realtà. Lo stato di forma è, comunque, ideale ed ho bisogno di competere più possibile per avvicinarmi ulteriormente agli obiettivi che mi sono posto in questa importante stagione”.