Supermaratona dell’Etna a Mangano e Korodi
Festa grande per il venticinquenne tesserato per la Monti Rossi Nicolosi che ha battuto tutti tra gli uomini, giungendo all’arrivo, a quota 3000, con il tempo di 4h18’57. Tra le donne affermazione dell’ungherese.
La tredicesima Supermaratona dell’Etna da 0 a 3000 è stata vinta dal catanese Francesco Mangano e dall’ungherese Agnes Korodi. Un gran caldo, che ha causato anche diversi ritiri, ha fatto da padroni all’evento organizzato per il quinto anno dall’Etna Trail Asd. Sono stati 153 i classificati nella prova da 43 km, corsa tra fatica e sudore.
Alla fine è stata festa grande per il venticinquenne tesserato per la Monti Rossi Nicolosi, che ha battuto tutti tra gli uomini, giungendo all’arrivo, a quota 3000, con il tempo di 4h18’57. Il giovane atleta di Linguaglossa è così entrato nell’albo d’oro della competizione. Secondo posto per Francesco Cesare (Marathon Misilmeri) in 4h37’44, al terzo il russo Sergej Sorokin con il crono di 4h39’04.
Tra le donne l’affermazione della magiara Agnes Korodi (Runcard) in 5h22’26, davanti a Carolina Tiraboschi (ASD Maga) 5h30’03 e Lara La Pera (Marathon Misilmeri) 5h39’08, la quale si era imposta lo scorso anno. La partenza è avvenuta dalla spiaggia di Marina di Cottone, per poi attraversare i comuni di Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo e Linguaglossa, passando per tutti i centri storici dei tre paesi pedemontani e quindi per la Strada Regionale Mareneve che conduce a Piano Provenzana, dove era previsto l’arrivo, nei pressi del vulcano più alto d’Europa, al termine di una parte durissima da affrontare.
Oltre alla 0-300 si sono sono svolte anche altre due gare. La MareNeve di 33,5 chilometri (con partenza da Marina di Cottone e arrivo a Piano Provenzana) ha fatto registrare i successi di Oliver Perret e Laura Bertoldin, mentre la Roundtrip (da Piano Provenzana) di 14,5 km ha visto prevalere Paolo Alberati e Chiara Caminada.