Artuso quarto agli Europei Under 23 con la 4×100
L’Italia ha chiuso, domenica 14 luglio, la rassegna continentale di atletica leggera, che si sono svolti a Gavle in Svezia, con 7 medaglie (2 argenti e 5 bronzi, compreso quello conquistato dal saltatore reggino Gabriele Chilà) e con la sesta piazza nel placing table grazie ai 94 punti totalizzati.
L’Italia ha chiuso, domenica 14 luglio, i Campionati Europei Under 23 di atletica leggera, che si sono svolti a Gavle in Svezia, con 7 medaglie (2 argenti e 5 bronzi, compreso quello conquistato dal saltatore reggino Gabriele Chilà) e con la sesta piazza nel placing table grazie ai 94 punti totalizzati.
Nell’ultima giornata, il Belgio ha rovinato la festa alla 4×100 composta da Alex Zlatan, Diego Pettorossi, Andrea Federici e dal 21enne sprinter di Pace del Mela Nicholas Artuso, conquistando la medaglia di bronzo proprio davanti agli azzurri. Alla vigilia, considerata la pesante assenza di Filippo Tortu, le favorite per il podio erano Germania, Francia e Gran Bretagna con Italia e Belgio pronti a recitare il ruolo di sorprese.
Nelle qualificazioni della mattina, il quartetto italiano ha fatto segnare il tempo di 40”05, risultato utile per entrare nell’attesa finale del pomeriggio. Artuso è stato il quarto staffettista, ma, nonostante una discreta prova, non è riuscito a superare sul traguardo il rivale belga, concludendo in 39”96. L’oro è andato alla Germania (39”22), seconda la Francia (39”57).
Un vero peccato per Artuso, al quale sta mancando un po’ di fortuna in questa stagione, che si concentrerà adesso per fare bene agli Assoluti di Bressanone, in programma dal 26 al 28 luglio. Quinto posto, invece, per l’altra siciliana Alice Mangione, impegnata nella 4×400 “rosa” assieme alle compagne Anna Polinari, Aurora Casagrande Montesi e Rebecca Borga; per loro il crono di 3’36”96.