Un osteopata tra i segreti di Nicholas Artuso
Massimo Sofia segue il velocista del Pace del Mela da circa otto mesi: “Provo molto piacere, è una grande soddisfazione per me potergli dare il massimo. L’osteopatia interviene a livello di prevenzione, perché più che lavorare sul sintomo cerca proprio la causa”.
C’è un osteopata tra le “armi” del velocista di Pace del Mela Nicholas Artuso. Le mani di Massimo Sofia (lo studio è a Giammoro, in contrada Malapezza) rappresentano un toccasana per l’atleta delle Fiamme Gialle, come trattamento utile a fronteggiare possibili problematiche di carattere muscolare e articolare. E’ così nato un rapporto di collaborazione proficuo tra i due, che ha già prodotto degli ottimi risultati.
Sofia, il quale ha assistito dal vivo alla prova di Artuso in occasione del Memorial Schepici – Magazzù, ci ha raccontato: “Saranno circa otto mesi che lo seguo. Ci siamo conosciuti casualmente, Nicholas è venuto da me per un problema agli adduttori, una pubalgia, che abbiamo iniziato a trattare indagando dapprima tutta la parte muscolo-scheletrica e poi riuscendo a risolvere totalmente il problema attraverso l’integrazione.
Aveva delle carenze vitaminiche, una problematica legata all’alimentazione, ma sistemando delle piccole cose quell’aspetto è stato risolto. Adesso stiamo lavorando su un dolore al ginocchio, una gonalgia sinistra che persiste. Sembrerebbe essere un problema legamentoso, però non abbiamo ancora inquadrato bene le cause e stiamo approfondendo”.
“L’osteopatia – spiega nel dettaglio Sofia – interviene a livello di prevenzione, perché più che lavorare sul sintomo cerca proprio la causa e va dentro ai tre sistemi principali (muscolo-scheletrico, viscerale e asse cranio-sacrale), ricercando quelle che sono le disfunzioni primarie del momento che, una volta risolte, permettono al corpo di trovare il suo equilibrio. E’ ottimale intervenire su un atleta, ma anche su soggetto comune, non quando c’è il dolore bensì molto prima”.
La soddisfazione nel poter seguire un’atleta di punta come Artuso, tra i più promettenti del panorama nazionale e vincitore già di numerosi titoli, per Sofia è oggi tanta: “Provo molto piacere, è una grande soddisfazione per me potergli dare il massimo, affinché lui possa poi fare altrettanto in gara”.