Successi africani allo spettacolare “Giro di Sant’Ambrogio”
Incoronata per il secondo anno consecutivo la ruandese Clementine Mukandanga, con il nuovo record di 20’3”, tra le donne e tra gli uomini il keniano Stanley Nyacheweya Siteki, che ha fermato il cronometro in 30’38”. Alla Siracusa Atletica la staffetta della legalità.
E’ stata una vera festa dello sport la sedicesima edizione del “Giro podistico di Sant’Ambrogio”. A brillare, martedì 13 agosto, non sono state soltanto le stelle africane, ma anche gli atleti della “Terra di Trinacria”, che sono riusciti a inserirsi nelle posizioni di vertice, regalando palpitanti emozioni ai tantissimi spettatori accorsi ad acclamare gli interpreti internazionali della regina degli sport.
La manifestazione, corsasi sulla distanza dei sei chilometri lungo le strade della frazione del comune di Cefalù, ben organizzata dalla Ascd Ambrosiana, ha incoronato per il secondo anno consecutivo nel “Trofeo Rita Atria”. La ruandese ha letteralmente scavato il solco tra lei e le proprie inseguitrici, compiendo un balzo felino già sul primo dei sei giri previsti.
Nessuno è riuscito a resistere al ritmo impresso alla gara dalla atleta africana, che è riuscita ad imporsi con il nuovo tempo record di 20’ e 3”. Accesissima la lotta per la piazza d’onore, con la siciliana Silvia La Barbera che, dopo i primi giri di studio, è stata autrice di una splendida rimonta nei confronti della ruandese Primitive Niyirora, che si è dovuta accontentare del terzo gradino del podio.
Parata di stelle anche tra gli uomini, che si sono confrontati sulla distanza dei dieci chilometri. A primeggiare nel “Trofeo Nino Incaprera” è stato Stanley Nyacheweya Siteki che, al sesto giro, ha deciso di cambiare ritmo e assottigliare il terzetto di testa. Dietro, nessuno è riuscito a resistere al ritmo imposto dal battistrada che ha fermato le lancette dell’orologio in un ragguardevole 30’ e 38”, lontano però dai migliori score di sempre. Il keniano ha così scritto il proprio nome per la prima volta nella gara ambrosiana.
La piazza d’onore è andata a Jean Marie Vianney Myasiro. Il ruandese ha tenuto il passo del rivale proprio rivale fino alla fine, giungendo a soli due secondi dal vincitore. Ancora una volta ha dimostrato il proprio valore a Sant’Ambrogio il siciliano Alessio Terrasi, che ha completato il podio. Il campione italiano di maratona ha subito il cambio di ritmo imposto dal battistrada e non è più riuscito a recuperare.
La staffetta della legalità, intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ha avuto per protagoniste le rappresentative di alcune società sportive siciliane ed è andata alla Siracusa Atletica.
Classifica “Trofeo Rita Atria”
1) Clementine Mukandanga (Ruanda) in 20’03”
2) Silvia La Barbera (Italia) in 20’33”
3) Primitive Niyirora (Ruanda) in 20’39”
4) Alessia Tuccitto (Italia) in 21’26”
5) Barbara La Barbera (Italia) in 21’57”
Classifica “Trofeo Nino Incaprera”
1) Stanley Nyacheweya Siteki (Kenya) in 30’38”
2) Jean Marie Vianney Myasiro (Ruanda) in 30’40”
3) Alessio Terrasi (Italia) in 30’55”
4) Giorgio Scialabba (Italia) in 32’01”
5) Mohamed Idrissi (Marocco) in 32’03”
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori