I successi europei di Rosario Gallo e Salvatore Puglisi
Hanno portato in alto i colori messinesi ai recenti campionati continentali Master, che si sono svolti nella provincia di Venezia, tra Jesolo, Caorle ed Eraclea. Vivono lontani circa 1300 km ed entrambi hanno messo al collo due luccicanti medaglie.
Rosario Gallo e Salvatore Puglisi hanno portato in alto i colori messinesi ai recenti Campionati Europei Master di atletica leggera, che si sono svolti nella provincia di Venezia, tra Jesolo, Caorle ed Eraclea. Vivono lontani circa 1300 km ed entrambi hanno messo al collo due luccicanti medaglie.
Nella marcia, Gallo, portacolori della Torre Bianca, ha conquistato il bronzo SM60 nella 20 km, chiusa in 1h54’34”, ed è salito sul gradino più alto del podio a squadre. “Ho vissuto una bellissima esperienza – dichiara lo specialista peloritano del “tacco e punta” – la competizione è stata dura, i giudici attenti e severi e gli avversari davvero forti. Sono orgoglioso dei prestigiosi risultati ottenuti e li dedico al mio nipotino Riccardo e a gli amici delle Torre Bianca, che mi stanno sempre vicini e mi seguono con affetto”.
I suoi allenamenti quotidiani si sviluppano sulla litoranea ionica, nei pressi di Santa Margherita. Ci si deve spostare, invece, dall’altra parte della Penisola per seguire Puglisi, classe ‘47, che risiede da anni a Belluno, dove è tesserato per la Tortellini Voltan ma è nativo di Francavilla di Sicilia. “Mi sono trasferito al Nord per insegnare – racconta Puglisi – ma è rimasto sempre forte il legame con la mia terra. Un altro grande amore è l’atletica, che ho cominciato a praticare dopo aver giocato a calcio per la squadra di Francavilla”.
Detiene i record nazionali SM70 dei 1000, 2000 e del miglio, è campione italiano dei 5000 ed argento nella 10 km di corsa su strada ai Mondiali in Polonia dello scorso marzo. Nella rassegna continentale in Veneto, ha vinto l’oro con i compagni azzurri del cross (4 km), gara che ha concluso al sesto posto; per lui 16’21”. Si è assicurato, inoltre, la piazza d’onore individuale nella 10 km su strada con il crono di 43’40”.
“Non ero in perfetta forma per via degli infortuni patiti negli ultimi mesi. Ho dato, comunque, il massimo, senza lesinare energie, e nella 10 km, dove si partiva insieme ad altre categorie, pensavo di essere primo, ma avevo davanti l’israeliano Fuks”. Quando tornerà a Francavilla? “Ad ottobre per degli incontri di archeologia, uno dei quali riguarderà la scoperta della necropoli greca”.