Il 43° Trofeo SS. Crocifisso a Antonino Muratore e Giusi Rinaldi
Nella sfida maschile inusuale arrivo a tre e senza sprint, con il successo sancito dai giudici per Muratore, già vincitore lo scorso anno. Ad aprire la kermesse gli atleti della FISDIR, la federazione italiana degli intelletivo relazionali.
Sono Antonino Muratore (Universitas Palermo) e Giusi Rinaldi (Trinacria Palermo) i vincitori della 43a edizione del Trofeo SS. Crocifisso, che si è disputato domenica pomeriggio a Montemaggiore Belsito. La manifestazione, sotto l’egida della Fidal e valida come sesta prova del Grand Prix provinciale, è stata organizzata dall’ASD Belsitana, con il supporto dell’Universitas Palermo. Pubblico delle grandi occasioni per la storica gara che vanta nel suo albo d’oro tra gli altri, Totò Antibo, i fratelli Selvaggio e gli etiopi Tedesse e Kipkemei Chirchir.
Gara al maschile con Catania e La Mantia a fare l’andatura nei primi 6 degli otto giri previsti. Poi il veemente ritorno di Muratore e l’arrivo a tre (senza sprint) con la vittoria “al centimetro”, sancita dai giudici, per il presidente della Fidal Palermo, che ha così bissato il successo dello scorso anno. Stesso tempo (33’25) al traguardo per i tre esponenti dell’Universitas. Al femminile tutto facile per la forte Giusi Rinaldi che non ha avuto rivali nei 4 giri dedicati alle donne e agli uomini over 55, chiudendo con il tempo di 19.52. Alle spalle della Rinaldi, la compagna di squadra Rosa Rita Vernaci, terza Irene Musca dell’Atletica Polisportiva Castelbuonese.
La kermesse ha visto al via, come prologo alla gara clou, le categorie giovanili e, novità di quest’anno, gli atleti con disabilità intellettiva relazionale, in rappresentanza della FISDIR Sicilia, freschi di premiazione per la loro attività in quel di Caltanissetta. Presenza bella e coinvolgente resa tale grazie alla sinergia tra la società organizzatrice, la Belsitana del presidente Giuseppe Cascio, il comune del paese in provincia di Palermo, con in testa il sindaco Antonio Mesi, il direttore tecnico della corsa Giuseppe Marcellino e Francesco La Versa responsabile tecnico della Fispes. Tornando alla gara clou, sono stati oltre 100 i podisti presenti a Montemaggiore, alcuni arrivati anche da fuori provincia, Catania a Agrigento, quelle più lontane.