Via Pacis: acuto Maraoui nella corsa del dialogo
L’azzurra ha vinto la mezza a Roma con il record della gara. L’annuncio del presidente FIDAL Giomi: “In caso di Europei 2024 partenza dietro ai top runner per i partecipanti della Via Pacis”. Il saluto di Papa Francesco all’Angelus.
Tutti in strada per lanciare un messaggio di pace. È di Fatna Maraoui il successo al femminile nella terza edizione della Rome Half Marathon Via Pacis, la corsa della fratellanza e del dialogo, ideale abbraccio tra i luoghi di culto di cinque confessioni religiose. La campionessa italiana dei 10 km su strada è andata a bersaglio sui 21,097 km della capitale, segnando il record della manifestazione con il tempo di 1h14:12.
Pioggia alla partenza in via della Conciliazione, incorniciata nello scenario meraviglioso della Basilica di San Pietro, e fondo stradale bagnato, ma le condizioni meteo non hanno rovinato la festa dei runners, ai quali si è rivolto Papa Francesco durante l’Angelus: “Saluto tutti i partecipanti della Via Pacis che hanno attraversato le strade di Roma per un messaggio di pace, fraternità e soprattutto dialogo tra culture e religioni diverse”.
LA GARA – La 42enne azzurra dell’Esercito, medaglia d’argento a squadre lo scorso anno agli Europei di Berlino in maratona, si porta al comando intorno al dodicesimo chilometro e vola in solitaria fino al traguardo, battendo il primato che apparteneva a Sara Brogiato (1h15:37) e prevalendo su Vivian Jerop Kemboi (Atl. Castello, 1h15:41) e sulla burundese Cavaline Nahimana (Freezone, 1h16:09): “Più si va avanti con gli anni e meglio si corre – le parole della Maraoui – perché l’allenamento si affronta con un’altra testa. E’ stata dura perché il percorso era tutto bagnato, ma l’ho preso come un test per la maratona di Lubiana che sto preparando e che correrò il 27 ottobre. Spero di poter dire ancora la mia. Ringrazio i miei colleghi dell’Esercito che oggi hanno fatto un gran tifo”.
Tra gli uomini, la vittoria non sfugge al favorito della vigilia: finisce davanti a tutti il 33enne keniano Joel Maina Mwangi (Dinamo Sport) con il crono di 1h04:16. “Ho provato a fare del mio meglio nonostante la pioggia – il commento di Mwangi – è un buon tempo e sono fiero di essere stato il più veloce su questo percorso così bello”. Secondo posto, e primo degli italiani, per Vincenzo Agnello (Atl. Casone Noceto) con 1h06:29: “Volevo correre a Roma a tutti i costi, non sapevo se concentrarmi sulla gara oppure godermi i monumenti di Roma”. Kenya sul podio anche con Stanley Siteki (Atl. Potenza Picena) terzo in 1h07:02. Al traguardo della mezza sono arrivati in 2039 (1598 uomini e 441 donne).
L’ANNUNCIO – Prima della partenza, l’annuncio del presidente FIDAL Alfio Giomi con riferimento alla candidatura di Roma per gli Europei del 2024, per i quali è prevista la mezza maratona sul percorso della Via Pacis: “Dietro ai top runner degli Europei riserveremo un posto a tutti coloro che hanno partecipato a questa edizione e che prenderanno parte alle prossime”.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it