Il premio giornalistico Monti in ricordo di Alessio Giovannini
Torna il concorso dedicato al grande velocista azzurro del dopoguerra (bronzo olimpico a Londra 1948 con la 4×100) e poi giornalista (a firmare articoli soprattutto su Corriere dello Sport e La Notte).
Le più belle storie “di atletica e corsa” per promuovere i valori di questo sport. Premio giornalistico nazionale “Carlo Monti”, atto terzo: torna il concorso dedicato al grande velocista azzurro del dopoguerra (bronzo olimpico a Londra 1948 con la 4×100) e poi giornalista (a firmare articoli soprattutto su Corriere dello Sport e La Notte).
In questa edizione, organizzata da Asd All Sport, Ordine dei Giornalisti della Lombardia e Comitato Regionale FIDAL Lombardia, una nuova sezione ricorderà una figura cardine della comunicazione FIDAL, scomparso troppo presto: Alessio Giovannini, punto di riferimento dell’ufficio stampa federale mancato nello scorso gennaio a soli 40 anni. Il riconoscimento verrà assegnato all’autore del miglior elaborato tra i giornalisti Under 40. “Per noi e per tutta la Federazione è un orgoglio proporre un premio nel nome di Alessio – il pensiero del presidente FIDAL Lombardia Gianni Mauri – giornalista preparato e con grande capacità di leggere l’evoluzione di tempi e canali della comunicazione contemporanea”.
TRE SETTORI, TANTE STORIE – Il Premio Carlo Monti è riservato a giornalisti professionisti, pubblicisti, praticanti e allievi delle scuole di giornalismo, e si articola in tre settori: radiotelevisivo, carta stampata e web. L’obiettivo è promuovere l’atletica e il racconto delle gesta più emblematiche in campo amatoriale e professionistico, nella forma dell’indagine giornalistica, del racconto e del reportage (anche video e fotografico).
I temi? Storie di atletica e di corsa, volte a raccontare le Olimpiadi e lo spirito che le contraddistingue, come i valori e il fair-play espresso dagli atleti, la preparazione della gara, l’incontro tra atleti di culture e nazionalità differenti, la realtà paralimpica. I progetti devono essere presentati e realizzati in lingua italiana.
TEMPI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE – La partecipazione al premio è gratuita. La scadenza per la compilazione della domanda di partecipazione e la presentazione dei materiali è fissata alle 24:00 di sabato 23 novembre 2019. Le candidature devono essere inviate al Comitato Regionale FIDAL Lombardia (indirizzo cr.lombardia@fidal.it) con allegati i dati anagrafici del proponente, numero della tessera professionale e Albo di appartenenza, nome della testata, indirizzo e numero telefonico, data di pubblicazione o trasmissione dell’opera giornalistica presentata. Ogni candidato potrà partecipare con un solo progetto o servizio realizzato.
GIURIA – La giuria del Premio è composta da un membro indicato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Alessandro Galimberti (presidente ODG Lombardia), Gianni Mauri (presidente FIDAL Lombardia), Fabio Monti (firma del Corriere della Sera e figlio di Carlo Monti), Franco Bragagna (giornalista Rai), Aurelio Biassoni (giornalista Consiglio regionale Lombardia) e Michele Di Cesare (giornalista e presidente ASD All Sport). Esprimeranno un giudizio e comunicheranno i risultati ai selezionati. Si valuteranno criteri di rilevanza e originalità dei contenuti, rigore, completezza e accuratezza dell’informazione, qualità della scrittura, stile espositivo, e aderenza ai temi del bando.
CHI ERA CARLO MONTI – Carlo Monti in gioventù è stato un forte velocista azzurro, bronzo alle Olimpiadi di Londra del 1948, e poi un quotato giornalista sportivo innamorato dell’atletica. Si è spento nel 2016 a 96 anni. Nella sua carriera da atleta ha vinto il suo primo titolo italiano nel 1940 correndo i 100 metri in 10.5. È stato però abbastanza maltrattato dalla sorte, dovendo rinunciare a due Olimpiadi, annullate a causa della seconda guerra mondiale.
Nel 1946 conquistò il bronzo europeo dei 100 metri a Oslo, arrivando in Norvegia quasi fuori tempo massimo dopo un avventuroso viaggio aereo. Riuscì poi a partecipare ai Giochi olimpici di Londra, nel 1948, conquistando la medaglia di bronzo nella staffetta 4×100, assieme a Michele Tito, Enrico Perucconi e Antonio Siddi, come terzo frazionista. Con 8 titoli tricolori nei 100 e nei 200 metri, Monti è stato atleta di spicco con la maglia dell’Unione Sportiva Milanese e poi con quella della Pro Patria e della Nazionale.
“Carletto” (per gli amici) è stato anche un apprezzato narratore delle vicende dello sport come giornalista e scrittore, e nel 2009 ha raccontato i primi cento anni della 100 km di marcia nel libro Cento per Cento. Giornalista pubblicista, è stato storico tesoriere dell’Ussi e il 22 giugno del 2012, giorno della consegna del tricolore a Valentina Vezzali, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano gli ha consegnato l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
PREMIAZIONE – I riconoscimenti saranno consegnati durante le premiazioni FIDAL Lombardia di sabato 7 dicembre (ore 15:30) all’Auditorium BCC Milano in Via Don Bosco 12, a Carugate (Milano).
Articolo e FOTO tratti da www.fidal.it