E’ stata lei la prima donna ad infrangere il tetto delle 2h15′, in una gara vera, battendo il record detenuto da Paula Radcliffe che resisteva dal 2003. L’impresa, con protagonista la 25enne mezzofondista keniana, è avvenuta a Chicago, con il crono di 2h14’04”.
Un’altra impresa da urlo. Nello stesso week-end in cui il keniano Eliud Kipchoge aveva abbattuto il muro delle due ore nella maratona maschile, la connazionale Brigid Kosgei ha offerto una prestazione super sui 42,195 km al femminile. E’ stata lei la prima donna ad infrangere il tetto delle 2h15′, in una gara vera, battendo il record detenuto da Paula Radcliffe che resisteva dal 2003. L’impresa, con protagonista la 25enne mezzofondista, è avvenuta a Chicago, con il crono di 2h14’04”, dunque 1’e 28″ sotto il limite fissato dalla britannica a Londra.
Kosgei è partita subito forte, proseguendo con un ritmo incredibile e riuscendo a staccare nettamente le avversarie, su tutte le etiopi Ababel Yeshaneh e Gelete Burka, che hanno chiuso rispettivamente in 2h20’51” e 2h20’55”, piazzandosi con lei sul podio. Grazie a questa prova superlativa Kogsei ha anche migliorato il suo primato personale nella massima specialità di oltre quattro minuti. Ad inizio settembre, aveva fatto registrare un tempo da record anche nella mezza maratona, completata in 1h04’28”, ma in questo caso la competizione non era omologabile per le caratteristiche del percorso.
