Firenze Marathon: in 9000 per l’edizione 2019
E’ scattato il conto alla rovescia la gara sui 42,195 chilometri di domenica 24 novembre nel capoluogo toscano, con tanti partecipanti attesi alla partenza. Annunciata al via l’azzurra Maraoui. Al via anche il forte siciliano siciliano Alessio Terrasi.
Torna puntuale la Asics Firenze Marathon, domenica 24 novembre. L’edizione numero 36, dopo le innovazioni dell’anno scorso, è quella delle conferme. La gara targata World Athletics Bronze Label mantiene invariato il percorso ad anello, tutto ambientato in città e apprezzato dai podisti, che tocca i più famosi monumenti e luoghi artistici con l’arrivo in piazza Duomo, sede anche della partenza alle ore 8.30.
Il numero degli iscritti al momento ha superato le 9000 unità (di cui oltre 3000 stranieri), che conferma la 42,195 chilometri del capoluogo toscano come la seconda più partecipata d’Italia nel 2019. Si tratta solo di maratoneti, perché gli organizzatori hanno ribadito la scelta di non far disputare nessun altro tipo di manifestazione su tracciati diversi o ridotti, con l’unica eccezione della gara dedicata ai disabili in handbike, che prenderà il via 3 minuti prima della maratona sullo stesso percorso.
UOMINI – Il candidato numero uno al successo finale sembra essere il keniano Asbel Kipsang, che nel 2016 a Seul ha corso la sua miglior maratona in 2h07:30 e potrebbe diventare, quindi, il più veloce di sempre alla maratona di Firenze dove ha vinto, all’esordio sulla distanza, nel 2014 con 2h09:55. Si ripresenta con tanta voglia di rivincita anche il 31enne marocchino Hicham Boufars (International Security Service), secondo classificato nel 2018 in 2h12:16.
Nella sfida ci saranno anche gli etiopi Gereme Azmeraw Mengistu, accreditato di 2h12:27 nel novembre 2016, e Sahlesilassie Bekele Nigussie, vincitore della maratona di Stoccolma nello scorso giugno con il suo primato di 2h10:10. Ancora colori del Kenya, con Gilbert Kipleting Chumba, che conosce bene l’Italia e sa come si vince. È stato, infatti, primo alla Treviso Marathon sia nel 2018 (2h12:19 PB) che nel 2019.
E poi uno dei migliori al mondo di sempre sulla mezza maratona, Peter Cheruiyot Kirui, che vanta un 59:22 colto a Praga nel 2014, ma anche in maratona ha un ottimo trascorso con 2h06:31 nel 2011 a Francoforte e altre valide prestazioni negli anni successivi, piazzandosi in due occasioni nella top ten di New York. Per il Marocco anche Hicham Amghar, vincitore nel 2018 in 1h00:23 alla mezza di Marrakech e ora all’esordio sulla distanza di maratona, e Tariq Bamaarouf (Atl. Desio) che da anni vive e si allena in Italia e ha un personale di 2h16:36. L’Italia è rappresentata dal siciliano Alessio Terrasi (Gp Parco Apuane), campione italiano assoluto nel 2018 a Ravenna con 2h19:14, e da Ahmed Nasef (Atl. Desio), due volte tricolore nelle stagioni precedenti, sceso a 2h10:59 nel 2012 e ottavo nell’ultima edizione a Firenze.
DONNE – In chiave azzurra da seguire Fatna Maraoui (Esercito), argento a squadre nel 2018 agli Europei di Berlino, che a Firenze con il secondo posto del 2016 in 2h30:52 ha sfiorato il personale ottenuto nella stagione precedente a Valencia con 2h30:50. Quest’anno la biellese, dopo aver vinto il suo terzo titolo italiano sui 10 chilometri, si è fermata un mese fa a Lubiana poco oltre il 30° chilometro. Attesa in gara anche un’altra piemontese, l’alessandrina Elisa Stefani (Brancaleone Asti), che in maggio a Praga ha messo a segno un netto progresso con 2h33:36.
Di nuovo a Firenze, per la quarta volta di fila, la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto): migliore delle italiane l’anno scorso, ottava, così come nel 2017, mentre nel 2016 si era piazzata sesta. La gara femminile vede, però, nell’etiope Dinknesh Mekash Tefera la più veloce sulla carta, grazie al personale di 2h23:12 siglato a Francoforte nel 2015 quando si piazzò seconda. Proverà a sfidarla l’altra etiope Amelework Bosho Fekadu, primato di 2h32:39, ma occhio alle keniane Salina Jebet, vincitrice in 2:31:06 ad Astana nel 2018, e Viola Yator.
Arriva dal Burundi la 21enne Elvanie Nimbona (Caivano Runners), che in primavera a Padova è stata seconda in 2h30:28. Al via la campionessa mondiale di ultramaratona sui 100 km Nikolina Sustic, vincitrice per cinque volte consecutive della 100 km del Passatore. Quest’anno la croata ha ritoccato il personal best a Padova con 2h37:55 e nello scorso weekend ha vinto a Verona in 2h41:11. Nel 2018 a Firenze si è piazzata quarta con 2h41:51, allora suo primato. Esordio per la britannica Jess Piasecki, campionessa europea under 23 di cross nel 2012, che di recente si è migliorata sulla mezza maratona con 1h11:34 a Usti nad Labem, in Repubblica Ceca.
GLI EVENTI – Lungo il percorso ci saranno quaranta band e gruppi musicali, selezionati dall’organizzazione e che si sfideranno a loro volta nell’ambito dell’Huawei Firenze Marathon Clap Contest, l’onda di energia: forniranno ulteriore spinta agli atleti facendo a loro volta da catalizzatrici di pubblico, iniziativa che si rinnova in collaborazione con la Commissione cultura e sport del Comune di Firenze e che sfocerà poi in una selezione finale tramite votazione con possibilità di vincere premi e opportunità artistiche.
La festa della maratona si concluderà domenica sera con il “Marathon Party”, al Tuscany Hall: fino a esaurimento posti, aperta a tutti gli atleti e ai loro accompagnatori che si sono prenotati attraverso il sito della manifestazione o al momento dell’iscrizione. Si rinnova anche l’appuntamento con la Messa del Maratoneta e dei Podisti, che torna per il settimo anno: sarà celebrata sabato alle 18 nella Basilica di Santa Maria Novella da Monsignor Melchor Sanchez, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura. Sarà presente fin dalla mattina una delegazione di Athletica Vaticana (la società sportiva ufficiale della Santa Sede) con due squadre che parteciperanno alla Huawei staffetta 3x7km – Firenze Charity Run.
TV – Domenica 24 novembre differita tv su RaiSport dalle ore 14.25 alle 15.00 e poi anche dalle 22.40.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori