Paralimpici, Mondiali al via a Dubai
Brutta notizia alla vigilia della rassegna iridata: la tesserata FISPES Martina Caironi positiva e sospesa. Convocati 17 azzurri per le nove giornate di gare, dal 7 al 15 novembre, negli Emirati Arabi Uniti.
Scatteranno giovedì 7 novembre i Campionati Mondiali Paralimpici di atletica a Dubai, che andranno avanti fino a venerdì 15, con nove giornate di gare. Alla vigilia, una spiacevole notizia: l’azzurra Martina Caironi (Fiamme Gialle), tesserata FISPES e pluricampionessa iridata dei 100 metri, è stata sospesa dall’attività agonistica per essere risultata positiva, in un controllo antidoping fuori competizione dello scorso 17 ottobre a Bologna, alla sostanza clostebol metabolita.
Alla rassegna negli Emirati Arabi Uniti, che attende 1400 atleti di 122 paesi, sono convocati in tutto 17 azzurri: 6 donne e 11 uomini. La prima a entrare in gara sarà Assunta Legnante (Anthropos Civitanova), venerdì 8 novembre alle 16 ora italiana, nella specialità paralimpica in cui ha vinto tutto: il getto del peso per non vedenti, categoria F11.
Obiettivo il quarto successo consecutivo per la capitana della Nazionale, che si è ripresa quasi completamente dall’infortunio al polpaccio sinistro ai Societari di Ostia dove ha realizzato il primato europeo di 37,74 nel disco. Sempre venerdì, nell’impianto del Dubai Club for People of Determination, toccherà anche a Simone Manigrasso (Fiamme Gialle), che scenderà in pista per la qualificazione dei 200 T64, distanza nella quale vanta un bronzo europeo ottenuto a Berlino nella passata stagione. Il velocista amputato, argento iridato nei 400 a Londra 2017, è tornato in buone condizioni dopo l’operazione alla mano sinistra dovuta a un incidente in pista la scorsa estate.
L’infortunio alla spalla ha tenuto lontano Oney Tapia (Fiamme Azzurre) dalle competizioni per lunga parte della stagione. Il doppio oro continentale 2018 si metterà in gioco solo nel disco F11, la specialità di cui è primatista mondiale (46,07) senza essere mai salito sul podio di una rassegna iridata. Il lanciatore in carrozzina Giuseppe Campoccio (Paralimpico Difesa) dirà certamente la sua nel peso F33 e ha tutte le carte in regola per migliorare il bronzo dei Mondiali di Londra 2017.
Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) scenderà in pedana nel lungo T11, dopo la maternità, per difendere il titolo conquistato due anni fa e la giovane Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) farà il suo esordio a un Mondiale nel lungo F37 dopo un dignitoso quarto posto agli Europei di Berlino del 2018, mentre lo sprint femminile vedrà tra le sue protagoniste la pluridecorata T35 Oxana Corso (Fiamme Gialle) e l’argento iridato T63 Monica Contrafatto (Paralimpico Difesa).
Al via nella velocità maschile anche il bronzo iridato del 2017 Emanuele Di Marino (Fiamme Azzurre) in un 400 riservato solo alla categoria T44. Luca Campeotto (Pegaso) parteciperà nei 400 T62, mentre l’argento continentale Raffaele Di Maggio (Anthropos Civitanova), unico rappresentante della disabilità intellettivo-relazionale, ci proverà fra i T20. Il settore della corsa in carrozzina sarà rappresentato da Diego Gastaldi (Sport No Limits Firenze), autore quest’anno di ripetuti record nazionali nei 400 e 800 T53.
Nel lungo accorpato T44-64 ci sarà nuovamente spazio per il veterano azzurro Roberto La Barbera (Pegaso), medagliato in varie rassegne internazionali dal 1999 e in grande forma con il suo 6,91 del Grand Prix di Grosseto. Con lui gareggerà il talento Marco Cicchetti (Fiamme Azzurre), quarto a Berlino. Nella gara T63 è iscritto il bronzo europeo Marco Pentagoni (Dilettantistica Novara), quinto al mondo in questa stagione. L’unico esordiente in maglia azzurra sarà Lorenzo Tonetto (Trionfo Ligure).
Pur avendo iniziato la sua carriera di atleta in età avanzata, è stato già capace di lanciare misure importanti nel disco F64. L’Italia parteciperà alla staffetta universale 4×100 con una squadra di due donne e due uomini di quattro tipologie di disabilità diverse (disabilità visiva, amputazione, cerebrolesione, paraplegia o tetraplegia in carrozzina). Due anni fa, ai Mondiali di Londra, gli azzurri vinsero 10 medaglie (4 ori, 4 argenti, 2 bronzi). Con il piazzamento nei primi quattro posti, gli atleti gareggeranno anche per ottenere le slot dirette di qualificazione alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 valide per nazione. RaiSport seguirà i Mondiali in diretta televisiva e web streaming.
Articolo e FOTO (Mantovani/Fispes) tratti da www.fidal.it