Collari d’Oro, premi per Panetta e Legnante
La massima onorificenza dello sport italiano consegnata all’oro mondiale dei 3000 siepi di Roma ’87 e alla lanciatrice campionessa paralimpica. Ricordato l’ex DT azzurro Elio Locatelli.
Si è svolta a Roma, nella sede del CONI, l’annuale cerimonia di consegna dei Collari d’Oro, la massima onorificenza dello sport italiano. All’evento – durante il quale è stato ricordato Elio Locatelli, ex direttore tecnico azzurro scomparso di recente – ha partecipato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, che ha consegnato i Collari.
Sul palco con lui il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora, il presidente del CONI, Giovanni Malagò e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. Anche in questa occasione, come già accaduto negli scorsi anni, oltre ai campioni mondiali delle discipline olimpiche e paralimpiche, sono stati insigniti con il prestigioso riconoscimento anche numerosi atleti che si sono fregiati del titolo iridato prima del 1995.
Tra loro, è stato premiato il campione del mondo di Roma 1987 dei 3000 siepi Francesco Panetta, oro europeo a Spalato tre anni più tardi, tutt’oggi detentore del primato italiano della specialità (8:08.57): “Corro ancora? No, sono guarito! – ha detto Panetta con una battuta – Faccio altro, mi piace sempre lo sport, le arrampicate, cerco di stare in forma. È vero, ho sempre preferito i 10.000 metri, era quella la distanza che allenavo, anche se ho vinto di più sui 3000 siepi”.
Un riconoscimento anche per la campionessa paralimpica Assunta Legnante, che quest’anno a Dubai ha conquistato il quarto titolo consecutivo nel peso e si è laureata campionessa del mondo anche nel disco: “Fin quando mi diverto sarò in pedana – le parole dell’azzurra – l’obiettivo è arrivare a Tokyo e fare il ‘triplete’, vincendo il terzo oro paralimpico consecutivo nel peso. Nel 2019 ho vinto il Mondiale anche nel disco, i nuovi stimoli aiutano”.
Dei premi sono stati consegnati pure ai campioni paralimpici dei Global Games di Brisbane Raffaele Di Maggio, Mario Alberto Bertolaso, Ruud Lorain Flovany Koutiki, Gaetano Schimmenti e Ndiaga Dieng.
Articolo e FOTO tratti dal sito www.fidal.it