Gabriele Chilà: “è motivo di grande orgoglio essere nella Guardia di Finanza”
Il 22enne atleta reggino vestirà la prestigiosa maglia delle Fiamme Gialle dopo aver messo al collo, ad inizio luglio, la medaglia di bronzo agli Europei Under 23 di Gavle in Svezia nel lungo e stabilito con 8,00 metri la seconda misura italiana del 2019.
Trascorrerà un Natale speciale il talentuoso saltatore reggino Gabriele Chilà, entrato, pochi giorni fa, nel gruppo sportivo della Guardia di Finanza, che ha sede a Castelporziano (Roma).
Il 22enne atleta, proveniente dalla Studentesca Milardi Rieti, vestirà, quindi, la prestigiosa maglia delle Fiamme Gialle dopo aver messo al collo, ad inizio luglio, la medaglia di bronzo agli Europei Under 23 di Gavle in Svezia nel lungo e stabilito con 8,00 metri la seconda misura italiana del 2019. Il neo-arruolato ha ricevuto, assieme ad altri cinque compagni, il benvenuto del generale di brigata Flavio Aniello, comandante del centro sportivo capitolino.
“Sono felice per la bellissima novità che riguarda la mia vita – dichiara Chilà – è motivo di grande orgoglio fare parte della Guardia di Finanza. Sinceramente ci speravo da tempo e, nei mesi scorsi, si è prospettata finalmente l’opportunità tramite concorso. Gli ottimi risultati conseguiti sono sicuramente serviti, ma adesso devono fungere da stimolo per raggiungere altri traguardi. Potrò vivere lo sport che amo da professionista e dovrò ulteriormente accrescere l’impegno quotidiano per fare sempre meglio”.
Logisticamente per te cambia poco. “Continuerò ad allenarmi a Castelporziano, dove mi trovo benissimo. Anche in passato, mi sono dedicato totalmente al salto in lungo, togliendomi delle soddisfazioni”. A che punto è la preparazione? “Sono nella fase di carico, che è fondamentale non soltanto per le gare invernali, ma per l’intera stagione agonistica. Poi passeremo a dei lavori specifici in vista dell’esordio, in programma a fine gennaio in un meeting ad Ancona”.
Nel 2020 sono in calendario i Mondiali indoor, gli Europei e, soprattutto, le Olimpiadi. “La rassegna continentale è l’obiettivo. Con gli 8,00 metri avrei già il “pass” per andare a fine agosto a Parigi, ma occorrerà confermarsi, altrimenti conterà poco cosa si è fatto in passato. Il Mondiale di Nanchino a marzo è un appuntamento complicato per via del minimo richiesto, mentre l’Olimpiade la vedo come un sogno, che non so quanto sia realizzabile già a Tokyo. Io darò tutto almeno per tentare, ma, in ogni caso, non mancheranno le occasioni per mettermi in mostra”. Adesso è importante, comunque, restare con i piedi saldi a terra, evitando pericolosi voli pindarici”.
Stai per tornare a casa a Reggio Calabria, un’emozione particolare. “Sarà bello rivedere i miei familiari, che mi hanno sempre incoraggiato, gli amici e vivere con loro delle gioiose festività”.