Il marocchino Jamali e la croata Sustic primi alla Maratona di Pisa
C’era un sole che sembrava primavera ad accompagnare i quasi 3mila iscritti della XXI Cetilar Maratona di Pisa, organizzata da 1063AD. Una costante in terra pisana il buon tempo in occasione della maratona, dettaglio che fa vivere sempre grandi giornate di sport.
C’era un sole che sembrava primavera ad accompagnare i quasi 3mila iscritti della XXI edizione della Cetilar Maratona di Pisa, organizzata da 1063AD. Una costante in terra pisana il buon tempo in occasione della maratona, dettaglio che fa vivere sempre grandi giornate di sport e con sé la possibilità per tutti i maratoneti di correre l’ultima grande maratona internazionale in Italia prima della fine dell’anno.
E’ originario del Marocco ma vive in Italia ed è tesserato per lo storico Gruppo Podistico Parco Alpi Apuane Jilali Jamali, il vincitore della XXI Cetilar Maratona di Pisa. 2h22’49” il tempo finale nell’arrivo proprio sotto la Torre Pendente dopo aver vinto la sfida con il keniano Joash Kipruto Koech (Atl. Potenza Picena), arrivato con 1’49” di ritardo, in 2h24’38”.
L’Italia c’è e sale sul podio grazie a Roberto Graziotto (Tornado) con 2h26’26”, non lontano dal suo primato personale di 2h25’55” fatto a Padova lo scorso Aprile. Crampi e sorrisi per il vincitore Jamali, non facile rialzarsi dopo aver tagliato il traguardo ed essersi inginocchiato: “Sono passato alla mezza maratona in 1h09’55” e ho tenuto il ritmo. Non era facile tenere il ritmo d 3’20-3’22” al chilometro dopo una settimana non facile dove ho avuto febbre e raffreddore. Ancora non sto bene, si forse sono un po’ pazzo, ma sono felice di essere qui per la quarta volta, ero arrivato secondo qualche anno fa ma non avevo mai vinto”.
Anche Nikolina Sustic ad aprile ha stabilito il primato personale sulla distanza, ma la croata sorride e ne ha ben motivo perché con la sua gara tutta in solitaria festeggia la terza vittoria consecutiva alla Cetilar Maratona di Pisa. Per la campionessa mondiale di ultramaratona 100km c’è anche un buon tempo da scrivere nell’albo d’oro: 2h40’22” che è anche il suo miglior crono sulle strade di Pisa.
L’anno scorso chiuse in 2h42’29, mentre nel 2017 terminò in 2h42’51”. “Sono passata forte alla mezza maratona in 1h17’29”, una media di 3’40” al chilometro, dopodiché ho un po’ rallentato e gestito il vantaggio sulla seconda. Si chiude per me il 2019, nel quale ho fatto solo una 100km, quella del Passatore che ho vinto, e tante maratone, non ricordo nemmeno quante”. Podio femminile che vede al secondo post la finlandese Annemari Kiekara con 2h41’20”, ad un minuto esatto dalla Sustic, e Petra Pastorova che batte bandiera della Repubblica Ceca, terza in 2h45’35”.
Non era giornata, invece, per l’ungherese Tunde Szabo che era giunta seconda sia nel 2017 che 2018 alle spalle della Sustic, quarta in 2h48’53” che non la soddisfa. Prima italiana la vicentina Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) in 2h51’13”.
In contemporanea si è corsa anche la Pisanina Half Marathon, anche in questo caso podi in gran parte di marca estera a sottolineare la forte internazionalità dell’evento pisano. Vincono lo svedese John Borjesson in 1h06’08” e la maltese Lisa Marie Bezzina (1h17’49”).
Articolo e FOTO (Masotti) tratti dal comunicato stampa degli organizzatori