Lotti e Betta rispettano i pronostici alla Maratona di Catania
Non c’è stato il vento che tanto aveva fatto preoccupare alla vigilia, ci sono stati, invece, un caldo sole e, soprattutto l’entusiasmo di un migliaio di podisti. La vittoria nella distanza più lunga è andata all’assessore allo sport del Comune di Predappio e alla portacolori della Podistica Messina.
Non c’è stato il vento che tanto aveva fatto preoccupare alla vigilia, ci sono stati, invece, un caldo sole e, soprattutto, l’entusiasmo di un migliaio di podisti, con la Maratona di Catania che ha indossato, domenica 15 dicembre, il suo abito più bello per celebrare la sua seconda edizione.
A vincere, bissando il successo dello scorso anno è stato il romagnolo Lorenzo Lotti della Corri Forest che ancora una volta ha dovuto lottare solo contro il crono nei quattro gjri della Playa di Catania. Partito forse troppo forte Lotti reduce da una brillante New York Marathon, ha pagato dazio nella parte centrale della gara, chiudendo lontano dal suo personale, con il tempo di 2h36’42.
“Sono felice di essere tornato a Catania, dove mi trovo sempre bene. Prima di partire per la Sicilia ho partecipato ad una 10 km vicino al mio paese e confesso che nella seconda parte della gara ho risentito dell’impegno. Sono soddisfatto, comunque, della mia prova e do appuntamento all’anno prossimo, obiettivo scendere sotto le 2h e 30 minuti.
Alle spalle dell’assessore allo sport del Comune di Predappio, è giunto l’esperto Vincenzo Taranto, atleta poliedrico che ha chiuso la sua gara in 2h50’52. Terzo gradino del podio per il polacco Arkadiusz Gesiak in 2h54’39. Competizione femminile dominata dalla catanese, tesserata per la Podistica Messina Tatiana Betta, interessante anche il crono della vice campionessa europea di mezza maratona (SF50), che ha chiuso la gara in 3h08’30.
Raggiante la Betta: “felice per il successo nella mia Catania e per il crono, in pratica quello che mi ero prefissata. In maratona mi bruciava la debacle di Verona (quasi un mese fa n.d.r.), con questa prestazione ho cancellato quel passaggio a vuoto e mi godo questa vittoria”. Piazza d’onore per la polacca Agnieszka Kuzyk (WKB Meta Lubliniec) in 3h16’23, terza Francesca Bianchini (Brontolo Bike ASD) in 3h28’52.
Manifestazione che si è divisa in tre, oltre alla distanza regina, si è corso infatti la mezza maratona che al maschile ha visto (come da pronostici) l’affermazione di Mohamed Idrissi (Mega Hobby Sport) in 1h11’16. Secondo Antonino Liuzzo (Asd Atletica Augusta Club) in 1h12’28, davanti Andrea Albanesi della Free-Zone in 1h13’50.
Spettacolare la gara femminile con le prime tre arrivate racchiuse in 58 secondi. A vincere con una gara tatticamente perfetta è stata la palermitana Barbera Bennici (Caivano Runners) in 1h27’04. Seconda piazza per la peruviana (di casa in Sicilia n.d.r.) Nadine De la Cruz (GS Il Fiorino), gradino più basso del podio per la catenese Valentina Lo Nigro (Pol. Fiamma San Gregorio). Un giro per coloro che hanno scelto di correre solo per 10,5 chilometri. Tra le donne successo di Elisa Simonelli (Ultrarunning Ragusa), tra gli uomini il giovane Enrico Schiavino (Monti Rossi Nicolosi).
Tra gli arrivi della 10,5 chilometri anche quello sorridente di suor Anna Maria, palermitana ma tesserata per la Guarino di Rosolini. Impegnati nella maratona che Vito Massimo Catania, che ha spinto la carrozzina di Giusi la Loggia affetta da atassia.
Per loro l’ennesimo traguardo e quota 750 chilometri superati da quando corrono in “tandem”. Applausi anche per un altro ragazzo Giuseppe La Rosa, disabile in carrozzina che ha concluso la maratona grazie a podisti (angeli custodi per l’occasione), che l’hanno spinto per tutti i quattro giri.
La manifestazione, sotto l’egida della Fidal, è stata organizzata dall’Atletica Sicilia e patrocinata dal Comune di Catania – Assessorato allo sport, in collaborazione con l’ACSI. Presenti il sindaco di Catania Salvo Pogliese, l’assessore allo sport Sergio Parisi ed il delegato del Coni provinciale Enzo Falzone. La Maratona di Catania chiude i battenti, ma comincerà subito a programmare l’edizione 2020.
Vai ai risultati https://tds.sport/it/race/11025
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori