Una palestra per Cacchi: ”Uomo di cultura”
A Catania l’inaugurazione dello spazio scolastico dell’istituto Archimede, dove l’ex dt azzurro iniziò la propria attività. Il ricordo della moglie Paola Pigni: “Simbolo di forza e tenacia”.
Nel corso di una sobria ma significativa cerimonia, su iniziativa della FIDAL Sicilia, la palestra dell’Istituto Tecnico “Archimede” di Catania è stata intitolata, martedì 3 dicembre, al professor Bruno Cacchi, già direttore tecnico della nazionale italiana e storico allenatore di atletica, scomparso in aprile.
È proprio nell’istituto catanese che Cacchi cominciò la propria attività di insegnante e iniziò ad avviare tanti giovani all’atletica. Alla cerimonia erano presenti Paola Pigni, moglie del professor Cacchi e campionessa del mezzofondo azzurro, e la figlia Chiara, insieme al sindaco di Catania Salvo Pogliese, al presidente FIDAL Alfio Giomi, al dirigente scolastico Fortunata Daniela Vetri, al vice presidente del CONI Regionale e assessore allo sport del comune di Catania Sergio Parisi, al commissario straordinario del CR Sicilia e vicepresidente vicario FIDAL Vincenzo Parrinello e ai subcommissari Paolo Gozzo e Davide Bandieramonte.
Non sono mancati gli amici del compianto professore, guidati da Ignazio Russo che ha brevemente tratteggiato l’impegno del tecnico durante tutta la sua vita. La conclusione della cerimonia è stata suggellata dalla benedizione impartita da don Vincenzo Puccio, maratoneta e atleta di punta di Athletica Vaticana.
Alfio Giomi: “Mi piace ricordare Bruno Cacchi come grande uomo di cultura che ha saputo coniugare al meglio il docente con il ricercatore, e che ha saputo essere punto di riferimento per la nuova generazione di tecnici che si affacciava nel nostro mondo negli anni ’60”.
Vincenzo Parrinello: “Quando Ignazio Russo mi ha confidato che il prof. Cacchi gli aveva manifestato il desiderio che gli fosse dedicata proprio la palestra dell’istituto, dove aveva prestato servizio all’inizio della sua carriera di docente e alla cui costruzione aveva collaborato, ho deciso che dovevamo fare il possibile per rendere un doveroso omaggio a un grande tecnico della nostra famiglia. Oggi sento il dovere di ringraziare tutti coloro che a vario titolo ne hanno reso possibile la realizzazione”.
Paola Pigni: “Da parte di mamma “scuola”, sport e amicizia si sono unite in questa indimenticabile giornata dedicata ad un uomo, Bruno Cacchi, simbolo di forza e tenacia, che con il suo coraggio ha costruito un filo indissolubile tra sport e cultura. Ringraziamo il sindaco Pogliese, il presidente Giomi, il generale Parrinello, abilissimo regista, la preside Vetri e tutti gli amici di Bruno intervenuti per il loro affetto e ricordo”.
INCONTRO CON IL CAMPIONE – È stata anche l’occasione per un “Incontro con il campione” tra gli studenti dell’istituto e alcuni atleti siciliani della nazionale italiana tra i quali il saltatore in lungo Filippo Randazzo, gli sprinter Nicholas Artuso e Matteo Melluzzo, il quattrocentista Giuseppe Leonardi. Tante domande da parte dei giovani presenti in novanta minuti di botta e risposta. Inoltre, nel corso di tale evento, la Federazione ha ricordato il bronzo olimpico di Giuseppe Gibilisco, conquistato quindici anni fa ad Atene e il titolo europeo indoor nella staffetta 4×400 di Mimmo Rao e Claudio Licciardello nel decennale di Torino 2009.
Articolo e FOTO tratti da www.fidal.it