Atleti dello Stretto sugli scudi in Italia e all’estero
In Svizzera, il 21enne velocista pacese Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) si è piazzato secondo sabato nella finale dei 60 metri con 6”73, preceduto dal beniamino di casa Pascal Mancini (6”70), e primo nella replica, ma con 6”76. Brillante esordio stagionale ad Ancona per il saltatore reggino Gabriele Chilà. Personale per giovane Gabriele Cuomo a Siracusa.
Buone notizie per l’atletica leggera dello Stretto. Diversi erano gli appuntamenti in programma, sabato 25 e domenica 26 gennaio, sia in Italia che all’estero. Al “Biel Athletics Meeting” di Magglingen in Svizzera, il 21enne velocista pacese Nicholas Artuso (Fiamme Gialle) si è piazzato secondo sabato nella finale dei 60 metri con 6”73, preceduto dal beniamino di casa Pascal Mancini (6”70), e primo nella replica, ma con 6”76. La forma sta, quindi, migliorando in vista dei Tricolori Assoluti indoor, che si svolgeranno ad Ancona il 22 e 23 febbraio.
Brillante esordio stagionale, sempre ad Ancona, per il saltatore reggino Gabriele Chilà, anche lui appartenente al gruppo sportivo della Guardia di Finanza, che ha vinto la gara marchigiana del lungo con un ottimo 7,83, fatto segnare al quarto balzo. Per essere la prima uscita, il calabrese, classe ‘97, ha dimostrato già un’eccellente condizione fisica e mentale.
In occasione dei campionati italiani invernali di lanci, fase regionale, il campo “Pippo Di Natale” di Siracusa ha ospitato, infine, interessanti competizioni di contorno. L’Allievo Gabriele Cuomo (Polisportiva Europa), allenato da Gabriele Crisafulli, ha stabilito il personale nell’alto, superando l’asticella posta a 1,91 metri, due centimetri in più rispetto alla sua precedente migliore misura.
Cuomo è andato poi vicino all’1,94, confermandosi, così, tra i migliori prospetti siciliani della disciplina. L’Atletica Villafranca ha ottenuto discreti risultati con: Crisafulli (6,58), Salvatore Cannistrà (6,00), Arianna Del Bono (4,97) tutti e tre impegnati nel lungo, Nicolo Cannistrà, Francesco Bucca, entrambi nei 60 con i crono di 7”1 e 7”3, e Oscar Cannavò nei 300 metri (38”1).