L’Atletica Italiana testimone a Auschwitz
FIDAL organizza e promuove un viaggio simbolico nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau a 75 anni dalla liberazione. Adesioni dal mondo delle sport e delle istituzioni.
Un viaggio per la memoria. L’atletica italiana si fa testimone della Shoah, orrore atroce nella storia dell’umanità, e di un viaggio contro ogni razzismo al campo di Auschwitz-Birkenau in collaborazione con la Comunità Ebraica di Roma e con il patrocinio della Fondazione Museo della Shoah – Onlus.
L’annuncio è stato dato, nella Giornata della Memoria, dal presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Alfio Giomi: “A 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz e dalla fine della Shoah, crediamo sia importante ricordare quanto è accaduto e farci carico di una riflessione all’interno della comunità sportiva. Sarà un viaggio simbolico e l’occasione per un momento di raccoglimento. Il mondo dello sport deve ribadire con forza il proprio no a ogni forma di discriminazione e persecuzione. Abbiamo una precisa responsabilità nei confronti dei nostri figli”.
Ruth Dureghello, presidente della Comunità Ebraica di Roma: “Il nazi-fascismo condannò ogni ebreo, in tutti gli ambiti della società. È proprio per questo che oggi la responsabilità della Memoria appartiene trasversalmente alla nostra società. La coscienza di questo impegno renderà possibile l’inizio di una riflessione e della comprensione della pagina più tragica della nostra storia. Il messaggio trasmesso dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera ha un grande valore in questo senso”.
Consapevole del valore universale dello sport, l’atletica italiana diventa così fiaccola e simbolo di pace, chiamando a raccolta i propri atleti, le istituzioni sportive e culturali, i Comuni d’Italia e le Istituzioni. L’iniziativa ha già raccolto il sostegno dell’Associazione Italiana Comuni d’Italia e di Cultura Italiae.
Il viaggio della memoria è in programma da sabato 9 a lunedì 11 maggio 2020 in Polonia a Auschwitz, Birkenau e Cracovia. È organizzato e promosso dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera (con il supporto operativo di Viaggi del Perigeo) con l’intento di ricordare la Shoah, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte.
L’iniziativa ha già raccolto diverse adesioni dal mondo dell’atletica leggera, e dello sport in generale, ed è aperto a tutti gli interessati. Per ricevere supporto e informazioni è possibile scrivere una mail: segreteria@fidalservizi.it.
Articolo e FOTO tratti da www.fidal.it