Valeria Straneo per il bis alla “Giulietta&Romeo Half Marathon”
L’azzurra sarà in gara domenica 16 febbraio in una tappa fondamentale per il suo cammino verso Tokyo 2020.
“Ho corso già tre volte la Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon, è una competizione che amo e poi nel 2014 ho vinto il titolo italiano di mezza maratona, bellissimi ricordi” sono queste le prime parole di Valeria Straneo quando le si chiede della mezza maratona veronese, in programma domenica 16 febbraio che la vedrà protagonista.
Attese più di 7mila persone, migliaia provenienti dall’estero, la competizione rientra nei criteri di World Athletics, la federazione mondiale, di Aims e ha confermato il Gold Label Fidal, onorificenza quest’ultima presente in pochissime gare italiane.
La Straneo è la campionessa in carica, la vincitrice della passata edizione quando s’impose, un po’ a sorpresa, in 1h12’33”. Era la “mezza” del rientro dopo due anni tribolati di infortuni che la limitavano, da qualche settimana la seguiva Stefano Baldini. Fu una bella gara, così come quella del Campionato Italiano Assoluto del 2014: “Ricordo una bella sfida con Anna Incerti e Nadia Ejjafini, ma anche il 2016 quando mi dovetti ritirare al 17km per un infortunio. Una giornata grigia, freddo e pioggia”.
L’OPERAZIONE – Nel palmares dell’azzurra un argento mondiale (2013) ed uno europeo (2014) in maratona, il record italiano ancora valido di 2h23’44” in maratona, un primato personale in half marathon fatto alla RomaOstia 2012 di 1h07’46” (crono non omologabile come record nazionale per le caratteristiche del percorso), ma che le valse il primo titolo italiano in mezza maratona, due Olimpiadi Londra 2012 e Rio 2016: il curriculum è di quelli davvero straordinari.
Tutto questo grazie a quella operazione del maggio del 2010 che le ha cambiato la vita: l’asportazione della milza e di parte della colecisti. Un intervento reso necessario a seguito di una sferocitosi ereditaria che le aveva provocato grossi problemi di salute. Arrivò così l’esordio assoluto in Nazionale a 35 anni agli Europei di cross 2011 di Velenje (Slovenia), da lì è partita la sua favola che continua ancora oggi.
CHE GARA – E’ felice e serena la Straneo: “Sono stata due settimane nel sud della Spagna ad allenarmi al caldo, domenica scorsa nella mezza maratona di Puerto de Sagunto, vicino a Valencia, ho corso in un 1h12’44” che non mi aspettavo anche se era prova del campionato spagnolo e con un percorso piattissimo. Avevo fatto un carico di chilometri non indifferente, non pensavo di poter essere così brillante. Questo mi fa ben sperare per la “Gensan Giulietta&Romeo Half Marathon”. Voglio fare il bis, ci tengo molto a questo Campionato Italiano, è il vero inizio di questo 2020 importante. L’obiettivo è una maratona in primavera per conseguire il minimo richiesto per le Olimpiadi di 2h29’30”.
Articolo e FOTO tratti dal comunicato stampa degli organizzatori